Cristiano Ronaldo: "Non andrò al Mondiale per Club. Yamal? Vincerà tanti Palloni d'oro"
nations leagueNella conferenza stampa alla vigilia della finale di Nations League Spagna-Portogallo, Cristiano Ronaldo sul suo futuro: "Ho avuto offerte per giocare il mondiale per club, ma ora vivo il presente e non penso al futuro. Magari domani mi sveglio e dico che non ho più voglia di giocare ma in questo momento non è così. Mi aspetta una finale, ho segnato, me la sto godendo... poi vediamo cosa succederà"
Nella conferenza stampa alla vigilia della finale di Nations League Spagna-Portogallo, Cristiano Ronaldo, che nella semifinale vinta contro la Germania ha segnato il gol numero 137 con la sua nazionale, su Yamine Yamal: "Sta facendo le cose molto bene. È aiutato tanto da club e nazionale. Ha qualità molto grandi, deve crescere tranquillamente senza tanta pressione. Il talento non gli manca. Secondo me il pallone d'oro dovrebbe vincerlo chi ha vinto la Champions, ma lui nei prossimi 4 o 5 anni lo vincerà sicuramente". E sulle voci di esonero del ct del Portogallo Roberto Martinez in caso di sconfitta contro la Spagna: "Se arrivi in finale è strano essere messi in discussione. Siamo molto felici del suo lavoro, si è integrato molto bene imparando anche la lingua. Per me contano i risultati, e questi sono molto positivi".
"Non sto pensando al futuro"
"Ho avuto offerte per giocare il Mondiale per Club. Ma ora vivo il presente e non penso al futuro - ha dichiarato Ronaldo-. Mi sto godendo il momento, magari domani mi sveglio e dico che non ho più voglia di giocare ma in questo momento non è così. Mi aspetta una finale, ho segnato, me la sto godendo... poi vediamo cosa succederà".
"Difficile che io e Messi giocheremo insieme"
Il portoghese è tornato a parlare del suo eterno rivale Leo Messi: "Ho un affetto speciale per l'Argentina, mia moglie è di questa nazionalità. Mi hanno offerto di giocare mondiale per club con squadre argentine. Provo affetto per Messi: siamo stati sotto i riflettori per 15 anni, agli inizi gli facevo da traduttore quando gli parlavano in inglese. Giocare insieme un giorno? Difficile ma non si sa mai".
