De Rossi a Ventura: "Ma io che entro a fare? Dobbiamo vincere, non pareggiare". E indica Insigne
CalcioA inizio secondo tempo dallo staff di Ventura l'invito a Daniele De Rossi di andarsi a scaldarsi. Il centrocampista risponde perplesso: "Porca mi... dobbiamo vincere non pareggiare"
BUFFON IN LACRIME: ABBIAMO FALLITO
Nella notte del Mondiale sfumato per l'Italia, un episodio a inizio secondo tempo che fa riflettere. Daniele De Rossi, titolare all'andata quando fu sfortunato protagonista sul gol qualificazione svedese ed escluso nel ritorno di San Siro, viene invitato a scaldarsi. Il centrocampista della Roma dal labiale sembra dire: "Porca m... dovemo vince, non dovemo pareggià". E poi ha indicato il compagno di squadra Insigne, lasciato per tutti i 90 minuti in panchina dal ct Ventura. "Forse è brutto da vedere e se qualcuno si è offeso mi dispiace - ha detto il centrocampista a fine partita, vedendo le immagini dell'episodio -. In panchina la partita si viveva come in campo. Ma sono cose che succedono, che senatori come me a volte dicono. E’ stato un semplice scambio di opinioni, ma nulla più…”
"E’ finita malamente, anche per noi vecchi"
Questo è un risultato che fa male a chi come me tiene molto a questa maglia. Finisce anche un altro percorso: quello mio, di Buffon, Barzagli. Speravamo finisse fra qualche mese, diversamente. Avrei voluto smettere dopo l’Europeo 2016 sempre per quel discorso che mi piace chi lascia quando ancora è in auge. Ho amato questa squadra e questa maglia come quell’altra che indosso da quando gioco (la Roma, ndr). Ho avuto due pelli e abbandonarne una fa male. Come sapere che non vedrò più gente con cui ho condiviso gioie e lacrime nello spogliatoio. Ma le storie finiscono ed è giusto prenderne atto"
Le cause del fallimento
"Potremmo analizzare tutto il moevimento calcistico italiano e le sue pecche ma non è il momento. Tornando al campo, avremmo meritato il passaggio del turno ma ora è riduttivo dirlo. L’Italia deve essere più forte delle naturali barricate che hanno alzato una nazionale come la Svezia"