C'è un'Italia che vince: 3-2 dell'U21 nel test con la Russia, decisivo Orsolini

Calcio
Italia Under 21 (Getty)
italiau21_getty

A Frosinone l'Italia Under 21 di Luigi Di Biagio non si ferma. Nonostante un rigore sbagliato da Cutrone, gli Azzurrini battono 3-2 la Russia con reti di Parigini e Orsolini dopo l'autogol di Leshchuk. Prosegue la marcia di avvicinamento agli Europei 2019

 

L’Italia torna a giocare a Frosinone dopo 11 anni, in quella occasione il risultato era stato un pareggio: 0-0 con la Repubblica Ceca. Luigi Di Biagio schiera un 4-4-2 con la coppia Cutrone-Bonazzoli. A centrocampo Mandragora e Barella in mezzo, sugli esterni Depaoli e Verde. L’Italia parte bene, provando a dialogare con gli attaccanti e spingendo sulle fasce con i laterali. In pochi minuti Cutrone trova prima l’esterno della rete poi il palo. Al 12’ però gli azzurri passano con il calcio d’angolo di Verde deviato in porta da Leshchuk. Dopo essersi portati sul 1-0 i ragazzi di Di Biagio sfiorano il raddoppio con Bonazzoli di testa. Il pareggio arriva allo scadere della prima frazione, con il destro di Rasskazov, che manda le due squadre al riposo sul 1-1.

Ci sono storie tese tra Bakaev e Dickman: è una partita vera, nessuno vuole perderla. Bonazzoli appare stanco, ma ad uscire sono gli esterni del centrocampo Verde (applaudito dal pubblico del Benito Stirpe) e Depaoli, al loro posto Orsolini e Parigini. Al 59’ occasione per la Russia: Melkadze controlla al limite dell’area e si inserisce tra i due difensori, il suo tiro finisce però largo sul primo palo. I russi prendono coraggio e avanzano il loro baricentro, Romagna e Capradossi sono attenti nel proteggere gli 11 metri e sventano un paio di occasioni potenziali. Al 65’ Di Biagio toglie Mandragora per inserire Murgia, fuori anche Pezzella e dentro Felicioli. Un minuto dopo opportunità nitida per la Russia: su corner esce male Scuffet (che reclama per un fallo ai suoi danni) e di testa Chernov dal limite dell’area piccola centra il palo graziando gli azzurrini. Ma al 71’ gli ospiti passano con Backaev, che dal lato corto dell’area di rigore trova il sinistro a giro che batte Scuffet: 2-1 per la Russia. Un minuto dopo l’azione si ripete tale e quale dall’altro lato, stavolta Scuffet arriva sul palo lontano e respinge a mano aperta.

La reazione dell’Italia è in un contropiede terminato con un fuorigioco e poi con un destro altissimo di Parigini. L’ala del Benevento però poco dopo realizza il 2-2 con un’autentica perla: piatto al volo sotto all’incrocio su cross morbido dal fondo. Al 82’ Felicioli guadagna una punizione da ottima posizione: sul cross che ne deriva un difensore russo tocca con la mano e l’arbitro non ha dubbi ad indicare il dischetto. Dagli undici metri si presenta Cutrone, che calcia forte alla sua destra, ma Leshchuk ci arriva e para. La gara sembra ormai finita, con le due formazioni che non affondano i colpi. Nei minuti di recupero (5) però si riaccende la sfida: Parigini va sul fondo e crossa sul dischetto, Orsolini si coordina perfettamente e di collo batte il portiere russo. Finisce 3-2, vince l'Italia Under 21, che continua la striscia positiva (nonostante la sconfitta in amichevole contro il Pescara di Zeman). Continua anche il momento magico di Orsolini con la maglia azzurra: aveva già segnato nella partite con Slovenia e Ungheria.