Azzurrini dai due volti nell'amichevole a Estoril: dopo un pessimo primo tempo, i ragazzi di Di Biagio si arrendono alla squadra di Rui George. Nel finale l'Italia sfiora la rimonta con le reti di Parigini e Bonazzoli
PORTOGALLO U21-ITALIA U21 3-2
12' e 19' Jota (P), 29' Parigini (I), 43' Goncalves (P), 59' rig. Barella (I)
Esordio amaro per la nuova Under 21 di Gigi Di Biagio. Già qualificati agli Europei di categoria del giugno 2019 in qualità di organizzatori (torneo che li qualificherà alle Olimpiadi di Tokyo 2020), gli azzurrini hanno perso 3-2 in amichevole contro il Portogallo. A Estoril, l’Italia si sveglia troppo tardi e subisce la doppietta di Jota e il gol di Goncalves, la reazione azzurra è firmata da Verde e Barella. Male, nel primo tempo la squadra di Di Biagio: Calabria e Romagna sembrano già in vacanza e commettono qualche leggerezza di troppo. Tutt’altra squadra quella che si presenta in campo nella ripresa: su tutti, spiccano le prestazioni di Bonazzoli e Scamacca. Spazio anche per il rientro di Patrick Cutrone, ma il milanista non è sembrato particolarmente ispirato.
Italia a due volti
Bastano quindici secondi agli azzurri per avere la prima occasione: Cutrone serve Verde, ma sul piattone dell’attaccante del Verona c’è l’ottimo intervento con i piedi di Pereira. Gli azzurrini sembrano essere partiti bene, ma al primo contropiede c’è il blackout: al 12’ cross dalla destre di Eustaquio, Calabria non è reattivo e lascia Diogo Jota libero di battere Scuffet. Sette minuti più tardi e il Portogallo trova anche il bis: ancora Calabria si fa trovare impreparato nell’uno contro uno con Goncalves, che serve ancora Diogo Jota per il 2-0 dei portoghesi. Azzurri che provano a rispondere con Parigini, bravo a sfruttare un goffo intervento di Fonseca. Nel finale di tempo però arriva anche il terzo gol del Portogallo: Romagna manca l’intervento e Xadas pesca Goncalves per il 3-1 a fulminare Scuffet. Nella ripresa, il Portogallo rientra in campo con otto volti nuovi. Joao Felix serve Tavares che ci prova con un tiro dalla distanza, Scuffet risponde presente. Un minuto dopo arriva il gol di Bonazzoli che, appena entrato, si procura e trasforma il rigore del 3-2. L’Italia sembra un’altra squadra e sfiora il pari prima con Capone e poi con Murgia. Al 43’ l’occasione migliore è per Scamacca che prova la rovesciata: alto di poco. All’ultimo secondo Mancini ha sulla testa il pallone del 3-3 ma non impatta bene il pallone.