Italia: musica, esperimenti e 433. La giornata della Nazionale di Mancini

Calcio

I punti fissi Bonucci e Chiellini, il 433 e il tridente. Tanta tattica e Robbie Williams dalla playlist di Coverciano. L'esperimento Bernardeschi e un super gol di Balo durante la seduta. Obiettivi Polonia e Portogallo: così il secondo allenamento della Nazionale

ECCO LA PLAYLIST DELLA NAZIONALE

LE PAROLE: MANCINI - BARELLA - BENASSI

Musica prima e musica dopo, in mezzo lavoro e tanta tattica nella seconda giornata di allenamento della Nazionale di Mancini in vista della Nations Cup, la prima vera seduta a ranghi completi dopo il raduno iniziato domenica. Mattinata di relax e di riunioni a cui è seguito un pomeriggio inaugurato dal pop di Robbie Williams, che ha accompagnato il riscaldamento, prima di chiudere la sessione anche nella fase di scarico tra le note della nuova playlist di Coverciano, prima vera novità ambientale introdotta dal “Mancio”. Tra una hit e l’altra il lavoro a due squadre, visti i tanti uomini a disposizione e la possibilità di lavorare su due gruppi. Obiettivi a breve termine Polonia (venerdì 7) e Portogallo (lunedì 10). Protagonista della seduta il 433, Donnarumma (verso il ruolo di titolare) in pettorina gialla con una difesa formata da Zappacosta e Emerson esterni, al centro Bonucci e Chiellini, più un centrocampo con Gagliardini, Jorginho e Pellegrini. Tutti quanti impegnati contro il gruppo in maglia blu che ha fatto da sparring partner e schierato con il 442 che sarà modulo di partenza della Polonia venerdì al Dall’Ara di Bologna.

Difesa e l’esperimento Bernardeschi  

Per Mancini già i primi punti fissi del gruppo: due i nomi che spiccano su tutti: Bonucci e Chiellini in difesa, con quest’ultimo di ritorno in Nazionale dopo l’amara notte della mancata qualificazione ai Mondiali contro la Svezia e prossimo alla fascia da capitano, che indosserà per la quarta volta. Più interrogativi sul resto dei potenziali titolari, con almeno 7-8 giocatori che potrebbero cambiarsi tra una partita e l’altra, strizzando magari l’occhio a un modulo con quattro difensori, due centrocampisti e quattro giocatori offensivi. Idee, tante e con poco tempo per metterle in pratica. Come la pista che porta a Bernardeschi mezz’ala, così come Allegri lo sta provando anche nella sua Juve. Di lui ne ha parlato proprio Mancini: “Opzione tattica che considero. Può essere congeniale a lui, portalo nel vivo dell’azione e farlo diventare più decisivo”. E ipotesi poi confermata anche dallo stesso Berna: “Non sarà difficile adattarsi. Ci vorrà pazienza per gli automatismi, ma l’importante è la volontà e il coraggio di applicarsi”.

Balo e il tridente

Dunque l’aspetto legato all’attacco, con Balotelli che ha fatto appunto da sparring partner nel 442 insieme ai vari Zaza, Insigne e Bernardeschi. Tra di loro potrebbe nascere l’attacco titolare, nel tridente. Con proprio Insigne e Bernardeschi (nonostante gli esperimenti mezz’ala) candidati come esterni d’attacco. Al centro, oltre a chi Mancini conosce meglio di tutti (super gol per Balo durante la seduta), provati anche Belotti e Immobile come prime punte. Nei prossimi giorni in programma altri due allenamenti prima della partenza in pullman per Bologna. Dove l’Italia potrà provare a suonare un’altra musica anche in campo.