Squadra radunata a sorpresa e poi "rinchiusa" in una "escape room": così il Ct spagnolo ha regalato ai suoi giocatori un pomeriggio di svago, tra banche da svaligiare ed evasioni da programmare
Un pomeriggio diverso dal solito, con i giocatori della nazionale spagnola impegnati a rapinare una banca o evadere da una prigione. Nessun crimine, tranquilli, ma solo finzione e una buona dose di adrenalina, nell’ultima trovata del Ct Luis Enrique che ha regalato ai suoi ragazzi un pomeriggio in una “escape room” di Madrid. Un’idea nata all’indomani della serie di regole (no ai cellulari durante i pasti o alle uscite libere) imposte alla nazionale, con cui forse si è reso conto di aver un po’ spaventato i giocatori. E allora cosa c’è di meglio di una bella attività ludica, tutti insieme?
Cos'è la Escape room
Ritrovo intorno alle 17 (ai giocatori non era stato detto il motivo) e poi il Ct, senza dire a nessuno quale fosse la destinazione, ha portato l’intero gruppo a Madrid, “rinchiudendolo” nella Escape room. Il gioco, diffusosi negli ultimi anni, consiste proprio nel chiudere i partecipanti all’interno di una stanza, dalla quale dovranno liberarsi superando una serie di prove fisiche e mentali, risolvendo indovinelli, seguendo tracce e scoprendo prove, allo scopo di trovare la via di fuga per uscire.
Un modo dunque per fare gruppo e svagarsi, con il modello madrileno che contempla tre diverse prove in particolare: la Banca Centrale di Madrid (60 minuti di tempo per svaligiare il caveau), la Prison Break (obiettivo evadere da una prigione mentre la guardia si distrae) e lo Zodiac Killer (forse il più inquietante, dato che si “entra” nella mente di un assassino). Solo le prossime prestazioni sul campo ci sapranno dire se Luis Enrique ha ottenuto i risultati desiderati…