Il ct della Nazionale ha parlato nell’ultima conferenza del 2020: "Non ci sono problemi per il mio contratto. Zaniolo? Ha buone chance di esserci all’Europeo. Voglio tanti giovani". Poi sulla Serie A: "Juve la più forte, ma l’Inter è quasi a quel livello"
Numeri da record e una crescita incredibilmente continua. La Nazionale di Roberto Mancini ha sorpreso tutti e spera di farlo anche nei prossimi appuntamenti ufficiali. Il ct dell’Italia è intervenuto oggi nell’ultima conferenza stampa del 2020, presso la sede della FIGC a Roma, per un bilancio complessivo dell’ultimo anno e dei prossimi impegni. A partire dai possibili recuperi di Chiellini e Zaniolo per gli Europei: "Giorgio è più semplice, ma anche Nicolò credo abbia comunque ottime chance". Poi riguardo al rinnovo e al futuro: "Per il mio contratto non c'è nessun problema, ma ancora non esiste alcuna data. Dobbiamo ancora migliorare, ma possiamo giocarcela praticamente alla pari con le squadre più pronte di noi. La partita più significativa del 2020 è stata quella contro l'Olanda in Nations League, soprattutto per come l’abbiamo affrontata".
"Voglio tanti giovani anche in ottica futura"
"Nuovi giocatori? Siamo abbastanza ma la speranza è quella di trovare giocatori giovani, pronti anche per il futuro" ha proseguito Mancini. "Locatelli è quello che mi ha sorpreso di più, ha debuttato in Olanda e da lì è andato sempre meglio. Scamacca può diventare un grande attaccante, così come Lovato del Verona un grande difensore. Dai giovani mi aspetto dei miglioramenti, anche se nelle ultime gare sono stati talmente bravi che va bene così. Spero che facciano esperienza fino all'Europeo. Belotti riesce sempre a rendere, è uno che lotta. Spero per il Toro che si possa riprendere, ma lui sta giocando bene. Sensi mi piace molto per le qualità che ha, spero che stia bene. Immobile sta segnando gol incredibili, spero ne tenga qualcuno per l'Europeo. Deve stare tranquillo, le reti arriveranno anche in Nazionale".
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"Juve la più forte, ma l’Inter sta lì"
Poi sul campionato in corso: "La Serie A è più bella, ci sono tante squadre in pochi punti. La Juve è sempre forte, il Milan sta facendo benissimo, per il Napoli grande campionato e vale lo stesso per la Roma. La Lazio si sta riprendendo. La Juve rimane la più forte, ma l'Inter è quasi allo stesso livello. Il Verona e il Sassuolo mi hanno colpito, fanno un bel calcio. Anche lo Spezia, ci sono squadre minori che stanno giocando bene. Calendario fitto e poco tempo per preparare l’Europeo? Non dovrebbe essere molto diverso da quello dell'anno scorso. C'è proprio poco tempo in generale. Noi ci stiamo comportando perfettamente, stiamo tutelando i giocatori cercando di risparmiarli quando possiamo. Penso sia buono per i club". Poi sulle difficoltà legate al Covid: "Già aver aumentato le sostituzioni da 3 a 5 è positivo. Può essere una buona cosa allargare anche le rose da 23 a 26-27. Aiuterebbe a fare le convocazioni. Vaccino? Ho avuto il Covid, sarò il primo. Li faccio da quando sono bambino, non c’è problema".
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"Sarebbe bello avere un nuovo Paolo Rossi"
Infine sulla morte di Paolo Rossi: "È stato un avvenimento drammatico, ero molto legato alla nazionale dell’82 ed ero molto amico di Paolo. Non sapevo niente della sua malattia. Per me è stato come un eroe, il suo addio è stato un momento bruttissimo. Speriamo di avere un futuro Paolo Rossi, sarebbe una cosa bellissima" ha concluso Mancini.