De Rossi in Nazionale, la carriera: dagli esordi al Mondiale 2006 vinto con l'Italia
L'ex centrocampista azzurro 'torna' in Nazionale: sarà uno dei componenti dello staff che accompagnerà Mancini al prossimo Campionato Europeo. Ripercorriamo la carriera di De Rossi con la maglia azzurra: dai primi trionfi con l'U21 al Mondiale vinto nel 2006 per finire al triste epilogo contro la Svezia
DE ROSSI TORNA IN NAZIONALE. Partiamo dalla cronaca recente prima di fare un lungo tuffo nel passato: l'ex centrocampista sarà uno dei collaboratori tecnici del Ct Mancini insieme a Chicco Evani, Attilio Lombardo, Giulio Nuciari e Fausto Salsano. "Sono orgoglioso di iniziare questa nuova carriera con la Nazionale e ringrazio sia il presidente Gravina che il Ct Mancini per la fiducia e per l’opportunità" ha detto De Rossi.
Ecco da dove è cominciata la sua carriera con la maglia azzurra...
CAMPIONE D'EUROPA U-21. Le prime soddisfazioni con la maglia della Nazionale, De Rossi li ottiene a livello giovanile. Nell'Under 21 di Claudio Gentile, infatti, è uno dei trascinatori che conduce la squadra fino al trionfo nell'Europeo di categoria del 2004: cinque presenze impreziosite da due gol, tra cui uno dei tre con la quale viene sconfitta in finale la Serbia con il punteggio di 3-0. È il primo titolo conquistato dal centrocampista
BRONZO OLIMPICO. Insieme ai pari età, De Rossi fa parte anche della spedizione olimpica dell'Italia per Atene 2004. Gli azzurrini, sconfitti in semifinale dall'Argentina, si aggiudicano comunque la medaglia di bronzo battendo di misura l'Iraq nella finale 3°/4° posto
L'ESORDIO CON LA NAZIONALE MAGGIORE. Poche settimane dopo la conclusione dei Giochi Olimpici, De Rossi fa anche il suo debutto ufficiale tra i grandi. Marcello Lippi lo convoca e gli concede la prima con la maglia azzurra il 4 settembre 2004, nella sfida contro la Norvegia valida per le qualificazioni Mondiali
IL PRIMO GOL. Nella stessa sfida contro la Norvegia il centrocampista, oltre a trovare la prima presenza in azzurro, realizza anche la sua prima rete: bastano 3 minuti e 39 secondi per timbrare il cartellino con un tocco d'esterno che regala alla Nazionale il momentaneo pari (la gara sarà poi vinta 2-1) e a De Rossi la prima gioia personale
L'ESPULSIONE CONTRO GLI USA. De Rossi accumula esperienza e viene scelto da Lippi per i 23 del Mondiale in Germania, il torneo che inevitabilmente segnerà la sua carriera. Il centrocampista gioca gli interi 90 minuti dell'esordio contro il Ghana, partendo da titolare anche nella successiva sfida agli Stati Uniti: contro gli americani, però, il giocatore si lascia andare a un eccesso di foga e, a causa di una gomitata rifilata a McBride, viene espulso dall'arbitro dopo 27 giri di orologio
UNO DEI 5 MAGICI RIGORI. L'espulsione contro gli Stati Uniti costa al centrocampista 4 giornate di squalifica. Torna appena in tempo per la finale contro la Francia e viene mandato in campo dopo un'ora di gioco: Lippi lo sceglie come uno dei cinque tiratori nella lotteria dei rigori e De Rossi ripaga la fiducia, infilando la sfera sotto l'incrocio dagli 11 metri
CAMPIONE DEL MONDO. Il suo rigore è il terzo, poi arriveranno i gol dal dischetto di Del Piero e Grosso. L'Italia vince il quarto Mondiale della sua storia e tra i protagonisti c'è anche De Rossi, in un torneo cominciato tutto in salita e poi concluso con uno dei penalty vincenti. Per il centrocampista è il primo titolo conquistato in carriera tra i grandi
CAPITANO. Fin dai primi anni della sua carriera a De Rossi è accompagnata l'etichetta di 'Capitan Futuro'. Alla Roma deve aspettare il ritiro di Totti, in Nazionale il suo momento arriva nel 2010: il 10 agosto, nell'amichevole di Londra contro la Costa d'Avorio, il centrocampista indossato la fascia di capitano per la prima volta in maglia azzurra
VICE-CAMPIONE D'EUROPA. Oltre al titolo Mondiale, De Rossi va vicino anche a conquistare l'Europeo. Nel 2012, con la Nazionale guidata da Prandelli e dai gol di Balotelli, arriva fino alla finale del torneo, dove è costretto ad alzare bandiera bianca di fronte allo strapotere della Spagna. L'Italia chiude al 2° posto e il centrocampista ottiene, non senza rammarico, la sua medaglia d'argento
L'ULTIMO GOL IN AZZURRO. Di reti con la maglia azzurra De Rossi ne realizzerà in tutto 21, il più prolifico tra i non attaccanti a partire dal dopoguerra. L'ultimo suo gol con la maglia della Nazionale arriva, su calcio di rigore, in occasione di un'amichevole vinta 3-0 contro l'Uruguay
L'ULTIMA PRESENZA. Dai contorni molto più tristi è, invece, la sua ultima con la maglia azzurra, il 10 novembre 2017. L'Italia si gioca in un doppio confronto con la Svezia lo spareggio per l'accesso al Mondiale del 2018. La gara d'andata, in trasferta, vede la Nazionale di Ventura sconfitta 1-0: proprio una deviazione fortuita di De Rossi beffa Buffon per il gol partita di Johansson
L'ADDIO (DA GIOCATORE) ALLA NAZIONALE. Proprio quella in casa della Svezia sarà l'ultima di 117 presenze in azzurro per De Rossi. Il centrocampista resta in panchina nella gara di ritorno (nonostante la volontà di Ventura di farlo entrare e il celebre invito del centrocampista a far entrare un elemento più offensivo) e lo 0-0 finale vede l'estromissione dell'Italia dal Mondiale e l'epilogo dell'avventura azzurra del giocatore di Ostia, con un gesto da signore nei confronti degli avversari. L'indomani annuncia il definitivo ritiro dalla Nazionale
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