Italia Under 21-Romania, Nicolato: "Inserire giocatori che creino concorrenza"

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Alla vigilia dell'amichevole contro la Romania l'allenatore dell'Italia Under 21 ha parlato in conferenza stampa: "Mi interessa vedere giocatori e dare l'opportunità ai ragazzi di far parlare il campo. A Frosinone in campo con tante novità"

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Vuole trovare nuovi innesti Paolo Nicolato, per arrivare pronto, in primavera, alle ultime decisive partite di qualificazione agli Europei del 2023. Quale miglior occasione dell'amichevole contro la Romania? Reduci dalla vittoria di Dublino gli azzurrini - ha annunciato l'allenatore - a Frosinone scenderanno in campo con tante novità. Se sul terreno del Benito Stirpe l'obiettivo per lui sarà di "inserire giocatori che possano creare concorrenza nel gruppo", gli avversari proseguiranno invece il cammino nelle qualificazioni al torneo continentale. La capolista Svezia sarà ospite dell'Irlanda, mentre il Montenegro farà visita alla Bosnia. Un occhio, inevitabilmente, cadra' su queste due sfide. La speranza dell'Under 21 azzurra è che a Dublino gli svedesi vengano fermati: guidano per un solo punto il gruppo F, davanti all'Italia ma con una partita in più.

 

"Dobbiamo avere la capacità - ha sottolineato Nicolato in conferenza stampa - di inserire giocatori che possano creare concorrenza nel gruppo, perche' ne abbiamo bisogno". Secondo il tecnico è difficile pensare di arrivare "alla fase con tre gare come siamo arrivati in questi tre mesi, con formazioni molto simili fra loro. Tra l'altro quella sarà una fase in cui noi giocheremo contro Svezia ed Irlanda, quindi sara' il periodo decisivo".

 

Durante l'allenamento Nicolato ha già fatto le sue scelte: "Ho visto i giocatori vogliosi, determinati, poi saranno le qualita' a parlare perche', se bastassero la voglia e la determinazione, sarei andato in serie A anche io. In questo ritiro ho visto una crescita dei cosiddetti non titolari, e mi auguro che a marzo e quindi anche a giugno prossimi ci sia ancora". La Romania "e' una squadra ostica che si sta preparando ad ospitare i campionati europei, e' una squadra che gioca con ali rapide, con la tendenza di verticalizzare ma con una certa velocita'". Il tecnico vuole "proseguire con lo stesso impianto tecnico-tattico, bisognera' vedere se ci riusciranno le stesse cose, pero' l'idea e' quella di dare una continuita' di comportamenti e di filosofia, sicuramente con dei giocatori nuovi".

 

Naturalmente "si rischia anche qualche figuraccia, ma adesso mi interessa vedere giocatori e dare l'opportunita' ai ragazzi di far parlare il campo". La stessa possibilita' che diede a Tonali ("ricordo quando lo feci esordire con grande piacere in Francia con l'Under 18), ora chiamato da Mancini a dar manforte alla nazionale A.