
Italia, chi è Simone Pafundi: il classe 2006 convocato da Mancini
È nato nell'anno del trionfo di Berlino e potrebbe esordire in azzurro nelle amichevoli che l'Italia giocherà al posto del Mondiale. È stato il primo 2006 a esordire in A, l'idolo è Messi, fantasista tecnico e mancino. Con Bernardo Corradi ha debuttato a 14 anni nell'Under 17 e segnato quasi sempre. Scuola Udinese, lo scorso anno è stato tra i protagonisti in Primavera

L'IDENTIKIT TECNICO
- Sedici anni, compiuti da poco. Di Monfalcone, Friuli. Scuola Udinese, ha firmato pochi mesi fa il suo primo contratto da pro
- Un metro e 66 di altezza, professione fantasista; mancino. Solitamente gioca da trequartista ma può spostarsi anche sull'ala
- Baricentro basso, bel dribbling. Spesso aspetta l'avversario fermo sul posto, poi lo brucia. Palla sempre incollata al piede, frequenza del tocco alta

L'ESORDIO
- Il giorno del suo sedicesimo compleanno ha firmato il primo contratto da professionista. Il 22 maggio 2022 la sua prima (e unica, fin qui), presenza in A, nell'ultima di campionato della scorsa stagione contro la Salernitana ("Una serata che non dimenticherò").

IL RECORD
- Vanta già un primato: è diventato il primo giocatore classe 2006 a giocare in Serie A. Che rumore fa la felicità? E soltanto due giorni prima…

L'AZZURRO
- A maggio, proprio due giorni prima dell'esordio in A, il suo nome compariva tra i 53 chiamati da Mancini per lo stage. Il più piccolo di tutti. Non una novità nella sua carriera e nemmeno una preoccupazione.
- In proiezioni amichevoli (Albania e Austria) diventerebbe più giovane esordiente di Mancini (il record è di Gnonto ma a 18 anni) e il primo classe 2006 a giocare in azzurro. Lui, nato nell'anno del Mondiale e (forse) in campo poco prima del via di un nuovo Mondiale senza Italia.

E L'AZZURRINO
- Già diverse volte: cinque presenze, quattro gol e due assist con gli Under 17 dove, anche lì, riecco il ritornello del sotto età. Cioè, tradotto: gioca con quelli più grandi di lui. In statura e sulla carta d'identità; ma non in talento.

IL CT CORRADI
- L'allenatore che nell'Under 17 lo ha lanciato è un ex bomber del campionato italiano, Bernardo Corradi: la prima volta è stata a settembre 2021. Aveva 14 anni. I tre match validi per le qualificazioni al prossimo Europeo di categoria sono andati così: contro il Kosovo, doppietta; contro Finlandia e Grecia, gol+assist a entrambe.

LA PROMOZIONE
- Lo scorso anno si è guadagnato la promozione dalla Primavera 2 alla 1 dopo la vittoria nel girone con un punto di vantaggio sul Parma. Bilancio? Diciotto partite, sei gol e sette assist. Con la Primavera ha giocato insieme al fratello Andrea, due anni più grande. Veste la numero 10, mentre coi big dell'Udinese ha l'80.

L'IDOLO MESSI
- Piede molto educato, talento in campo "ma anche nella testa - è l'identikit di Andrea Carnevale, capo scouting Udinese -. Quando arriva la palla sa già cosa fare". Ma chi è l'idolo? "Messi", questa volta parola sua. "Qui all'Udinese mi ispiro a Pereyra (a cui è subentrato per il debutto in A) e Deulofeu". Su Instagram diciannove post: una foto di vacanza, diciotto sono sul calcio.