Nazionale, Spalletti e Conte i due possibili sostituti per il dopo Mancini
NazionaleLe prime due piste portate avanti dalla Federazione per il dopo Mancini portano a Spalletti e Conte: per l'ex Napoli c'è il nodo legato alla penale richiesta da De Laurentiis (3,25 milioni di euro), per l'ex Tottenham invece lo scoglio è legato all'elevato ingaggio. La nazionale dell'Arabia tenta Mancini: offerta da circa 18 milioni a stagione
La notizia è arrivata nel primo pomeriggio di domenica: Roberto Mancini si è dimesso dall’incarico di commissario tecnico della Nazionale azzurra, con la Figc che ha ufficialmente confermato il tutto con una nota sul proprio sito web. Adesso, però, all’interno della Federazione sono già iniziati i lavori per il sostituto. La prima telefonata è stata fatta a Luciano Spalletti: per l’ex allenatore del Napoli si dovrebbe però risolvere il nodo della penale che Spalletti dovrebbe pagare a De Laurentiis.. Al momento il presidente azzurro De Laurentiis intende ricevere per intero il pagamento della penale prevista nel contratto di Spalletti che oggi è di 3,25 milioni di euro (se andrà ad allenare a gennaio la penale si dimezzerà). La Figc però al momento non intende pagare questa penale, resta da capire se De Laurentiis – trattandosi della Nazionale italiana – concederà una delega liberando l’allenatore.
Si pensa anche a Conte: nodo ingaggio
Altro nome nei pensieri della Figc è Antonio Conte. L’ex Tottenham ha già allenato la Nazionale e sarebbe disponibile a far ritorno sulla panchina azzurra, ma la Figc non pagherà sicuramente i 10 milioni di ingaggio, cifra ultimamente percepita da Conte nelle sue varie esperienze in panchina. Il tetto massimo della Nazionale per l’ingaggio del commissario tecnico è di 5 milioni di euro, eventualmente Conte dovrebbe dunque accettare di rientrare in questi parametri.
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Per Mancini c'è la tentazione nazionale dell'Arabia
Dopo l’addio alla Nazionale azzurra, per Roberto Mancini c’è la forte tentazione di diventare il nuovo Commissario tecnico della Nazionale dell’Arabia Saudita, che da tempo lo corteggia. Per convincerlo è stata presentata un’offerta da circa 18 milioni di euro a stagione: resta da capire adesso quale sarà la decisione definitiva di Mancini, ma dall’Arabia il pressing è molto forte.