Italia-Ecuador 2-0, le pagelle dell'amichevole a New York
Vince 2-0 l'Italia la seconda e ultima amichevole della tournee americana contro l'Ecuador. Una rete in apertura di Pellegrini, sugli sviluppi di un calcio di punizione, e un'altra allo scadere del recupero con Barella al termine di un bel contropiede sull'asse Frattesi e Orsolini, subentrati da pochi minuti. Gli esordieni Bellanova e Vicario fra i migliori. Ecco le pagelle di Stefano De Grandis
- VICARIO voto 6,5 Concentrato e vivace si libera velocemente del pallone. Non è gigione, né lo vuole sembrare. Non ha nemmeno modo di assomigliargli con le mani, perché gli ecuadoregni lo trovano poco. Ma lui c’è. DISOCCUPATO
- DARMIAN voto 6,5 Dove lo metti sta. E bene. Nei tre della difesa non perde un duello. Ma Spalletti sa di poterlo usare anche come terzino a quattro o a tutta fascia. Senza Bellanova, si scambia con Di Lorenzo, disponibile per ogni lavoro. TUTTOFARE
- MANCINI voto 6 Centrale potente e presente fisicamente. Perde qualche uno contro uno, ma si fa sentire, soprattutto nel gioco aereo. Negli angoli a favore, vuole il contatto fisico alla ricerca di possibili contatti da rigore. PICCHIATORE
- BASTONI voto 6 Completamente padrone del ruolo, permette ai suoi compagni di interpretare al meglio i propri compiti nel rinnovato sistema di gioco della nazionale. Nessuna sbavatura. Semmai presenza solo relativa nell’appoggio offensivo. VETERANO
- BELLANOVA voto 7 Galoppa sulla fascia destra, spesso stimolato da Barella. Roba da rimpianti pesanti: il puledro di Juric, per poter liberare la propria corsa, ha dovuto allontanarsi dal Meazza. Progressione e buone idee, tra cui un pallone d’oro sprecato da Dimarco. RUNNER
- BARELLA voto 6,5 Alla qualità aggiunge una non necessaria dove di vanità. Come quando si oppone a un cross con il tacco, servendo un pregevole assist, ma agli avversari. Il talento però è il solito. A favore dei compagni, e di se stesso con lo scavetto del 2-0. SVOLAZZANTE
- JORGINHO voto 6,5 Cuce il gioco con abilità, pur dividendo con Barella il compito di scegliere in che modo far ripartire l’azione. Jorginho in orizzontale, Barella in verticale, ma il cruciverba viene gestito brillantemente. E senza errori. ENIGMISTA
- DIMARCO voto 6 Il sistema Inter gli calza a pennello. E lui sa – da quinto Inzaghiano – che prima o poi le occasioni si presenteranno. Però spreca di testa un invito meraviglioso. Funziona, partecipa, ma stavolta ma non decide. PALLIDO
- ZANIOLO voto 6 Una bella azione, nella quale con un bel palleggio libera il tiro e poi lo storpia. Apprezza l’utilizzo da sottopunta e sono visibili i suoi capelli biondi. Meno si notano le conclusioni. Nel secondo tempo però si fa vedere per le ripartenze. APPARISCENTE
- PELLEGRINI voto 6,5 De Rossi gli ha tolto il tappo, e da quel momento non è possibile arrestare le bollicine. 6 gol con la Roma di Daniele, e nel vivo del gioco con la nazionale Spalletti. Gol al primo tiro, e col sinistro. Poi si limita alla gestione. SPUMEGGIANTE
- RASPADORI voto 5,5 La cosa più bella la confeziona al 72’, quando innesca con una bella verticalizzazione immediata il contropiede di Zaniolo. Ma da prima punta non la vede mai. Uno bravo nei raccordi come lui, fa fatica a dare profondità da prima punta e senza partner di stazza. INCONSISTENTE
- SPALLETTI voto 6,5 Col blocco Inter – quattro nerazzurri più l’ex Bellanova – i meccanismi della difesa a tre funzionano eccome. Non è questione di sistema di gioco (ha ragione il cittì) ma degli interpreti selezionati. E stavolta Luciano sceglie bene. ACCURATO
- DI LORENZO dal 46' voto 6 Col blocco Inter, come difensore puro funziona pure lui. Ma Spalletti lo riporta velocemente in fascia per sfruttare la sua tecnica e l’apporto in mediana. Pochi spunti, ma resta tra i preferiti di Spalletti. FEDELISSIMO
- LOCATELLI dal 66' voto 5 Entra al posto di Jorginho e lo fa subito rimpiangere, sbagliando ogni appoggio. Nella mediana a due dovrebbe trovarsi meglio, perché fisico e incontrista. Ma poca qualità per impostare. DIFETTOSO
- FRATTESI dal 66' voto 6 Sempre la solita energia, ma senza nessuna delle sue incursioni. Entra nel momento della sofferenza, e non trova il modo di spiccare. INCOLORE
- RETEGUI dal 75' voto 6,5 Entra per l’ultimo quarto d’ora mostrando subito che con questo sistema di gioco, la maglia numero 9 non puo’ essere che sua. Stavolta non tira in porta, ma gagliardia e corse in verticale regalano la percezione di grande mestiere. PILASTRO
- ORSOLINI dal 76' voto 6,5 Entra per Zaniolo ma sulla trequarti, e dimostra di saper incidere anche lontano dalla fascia. Non ha tanti palloni a disposizone, ma l’ultimo lo trasforma in un cioccolatino per Barella. Che lo scarta, gustandosi il raddoppio. CONCRETO
- CAMBIASO dall'88' SV