Il CT della Nazionale commenta il successo sull'Ecuador e più in generale il tour americano: "Organizzazione perfetta e ragazzi serissimi. Abbiamo giocato contro due buone squadre, non ci sono avversari semplici nel calcio moderno. Ci siamo sempre comportati da squadra. Qualcosa va messo a posto ma ci sono molte cose positive"
C'è grande soddisfazione nelle parole di Luciano Spalletti al termine del match vinto con l'Ecuador 2-0 che ha chiuso il tour americano degli Azzurri dopo il successo di Miami con il Venezuela. Una gara, quella contro l'Ecuador, tutt'altro che semplice: "Siamo sempre stati squadra anche quando loro hanno preso più campo nel secondo tempo - spiega - Abbiamo difeso di più ma l'importante è essere squadra. All'inizio potevamo fare un altro gol ma la squadra si è comportata bene".
"Non ci sono avversari semplici, tante cose positive"
Sul bilancio delle due gare, le ultime prima delle convocazioni per l'Europeo: "La tournée è stata ottima. Il bilancio è molto positivo. Abbiamo avuto a che fare con ragazzi serissimi - dice ancora - L'organizzazione è stata perfetta, c'erano spostamenti continui. Abbiamo fatto due buone partite". Sulla qualità degli avversari affrontati: "Tutte ormai sono squadre di livello e bisogna provare a vincere la partita. Non c'è qualcosa che ti è concesso per superiorità. Non c'è qualcuno di superiore nel calcio. Abbiamo fatto due buone prestazioni, ci sono cose da mettere a posto però da partite così diventa facile fare delle analisi e tirare fuori cose positive".