
Nazionale, torna Balotelli: la sua storia in azzurro tra gol, muscoli e lacrime
Si va verso il ritorno di Super Mario in azzurro, più di milleduecento giorni dopo l'ultima partita di sempre, anche quella volta con in panchina l'uomo che lo lanciò nel grande calcio: Roberto Mancini. I muscoli dopo la doppietta alla Germania, le lacrime per la finale di Euro 2012 persa con la Spagna. I super gol, i quattro anni di assenza tra il 2014 e il 2018. Oggi è un ritorno bis

BALO-ITALIA - La storia inizia il 29 agosto del 2008, l'ora della prima chiamata azzurra giovanile di Super Mario. 18 anni compiuti da ventiquattro giorni. Con Casiraghi segna subito da titolare contro la Grecia. Poco dopo arriverà la prima doppietta (contro Israele). Il primo grande palcoscenico sono gli Europei Under 21 del 2009: Balo segna una rete bellissima alla Svezia.

...poi, in quella stessa gara, verrà espulso. Ritorna nella semifinale ma vince la Germania di Özil e Neuer, poi campione di categoria. Balo, intanto, è pronto per la nazionale maggiore.

IL DEBUTTO AZZURRO - Il primo inno di Super Mario. Prandelli Ct. 10 agosto 2010. Amichevole Italia-Costa d'Avorio a Londra. La decide Kolo Touré. Tre giorni dopo Balo si sposta qualche miglio più a nord dell'Inghilerra e firma col City, lasciando il campionato italiano.

IL PRIMO GOL - Arriva in una data sicuramente curiosa: l'11-11-11. Balo, col numero 9, realizza un capolavoro calciando da fuori contro la Polonia.

EURO 2012 - È la prima grande manifestazione con la nazionale maggiore per Balotelli. Inizio a singhiozzo: pari con Spagna e Croazia. All'ultima del girone serve la vittoria: Super Mario contribuisce con un'acrobazia al 2-0 contro l'Irlanda. Si va ai quarti.

SPECIALISTA - E ai quarti c'è l'Inghilterra. Lì Mario ha appena vinto una storica Premier col City (di Mancini) servendo l'assist per il gol partita di Aguero all'ultimo istante dell'ultima giornata col QPR. Si va ai rigori: contro c'è proprio il suo compagno citizen Joe Hart. Gol. Pirlo delizierà con un magnifico cucchiaio. Ed è semifinale.

MARIO DIVENTA SUPER - Per il pass finalissima l'ostacolo si chiama Germania. In quindici minuti Balotelli distrugge la nazionale che, due anni dopo, vincerà il Mondiale. Prima di testa.

Poi il bis con una cannonata che pietrifica il fenomeno dei pali Neuer.

L'esultanza diventa subito icona.

LE LACRIME IN FINALE - All'ultimo atto, però, non c'è storia. La Spagna campione d'Europa 2008 e campione del mondo 2010, bissa il titolo continentale anche nel 2012. 4-0 nettissimo.

Medaglia d'argento e lacrime per Balo.

Prandelli lo consola.

UNA PERLA AL BRASILE - Si pensa allora già al Mondiale 2014. Balo segna altri gol nelle qualificazioni. In un'amichevole col Brasile firma una magia da fuori. E' l'antipasto della Confederations Cup del 2013 che si giocherà proprio in terra verdeoro.

CONFEDERATIONS CUP 2013 - Balo brilla ancora: gol al Messico. Poi gol anche al Giappone. Assist col Brasile nella terza gara. Ma un infortunio lo ferma: gli azzurri, senza Mario, chiuderanno terzi.

GOL QUALIFICAZIONE - Il 10 settembre del 2013, allo Juventus Stadium, Balo segna contro la Repubblica Ceca: è qualificazione aritmetica alla Coppa del mondo 2014. Il suo primo Mondiale.

IL MONDIALE 2014 - Pronti, partenza, via: si parte benissimo. Italia subito vincente, battuta l'Inghilterra, apparentemente l'avversaria più temibile del gruppo D.

E' proprio di Balo il gol partita di testa.

DELUSIONE AZZURRA - Ma il resto del girone è un flop: ko 1-0 con la Costa Rica. Ko 1-0 con l'Uruguay. Italia fuori, come l'Inghilterra. E' anche l'ultimo capitolo dell'avventura di Prandelli come Ct. Balotelli tornerà invece in nazionale soltanto nel 2018.

CON CONTE UNA CONVOCAZIONE E ZERO PARTITE - Inizia così il lungo stop di Mario in azzurro. Conte lo convoca nel novembre 2014, ma lui si fa male e non gioca. Non scenderà mai in campo nella sua gestione. Così come in quella Ventura.

IL RITORNO CON MANCINI, ATTO I - Balotelli e l'azzurro si ritroveranno quasi quattro anni dopo. Giugno 2014-maggio 2018. E' proprio Mancini a chiamarlo, l'uomo che lo aveva fatto esordire in A e allenato anche in Inghilterra al City.

Balo risponde segnando all'Arabia Saudita nel giorno del suo rientro. Poi gioca anche contro Francia in amichevole e Polonia in Nations League.

Il 7 settembre del 2018 (contro la Polonia) resta la data della sua ultima presenza in azzurro. Fino ad ora?

Col suo ritorno Super Mario potrebbe ritoccare i propri numeri: 14 gol in 36 presenze. Dei marcatori all time azzurri in attivitità solo Immobile (15) ha fatto meglio. Il terzo è Belotti a quota 12.