Italia, la Nazionale a Napoli 10 anni dopo: i giocatori in campo nel 2013
Napoli torna a ospitare una partita della Nazionale italiana dopo 10 anni: l’ultima volta fu il 15 ottobre 2013, in occasione di una gara di qualificazione ai Mondiali contro l’Armenia. Era un’Italia molto diversa, con Pirlo capitano e un centravanti argentino naturalizzato italiano
- L’ultima volta dell’Italia a Napoli fu il 15 ottobre 2013: gli Azzurri sfidavano l’Armenia per una partita di qualificazione al Mondiale del 2014, al quale la nazionale parteciperà, uscendo però al primo turno. Contro l’Armenia finì 2-2, con gli Azzurri salvati da un gol di Balotelli.
- Un’Italia molto diversa nei suoi interpreti. E anche tra gli avversari c’era un giovane campione che oggi è diventato un protagonista della nostra Serie A.
Ecco chi c’era in campo a Napoli quel giorno:
- Schierato titolare al posto di Buffon, all'epoca era il portiere della Lazio, dove resterà per 7 stagioni prima di passare al Genoa
- Oggi gioca ancora: a 40 anni, dopo essere rimasto svincolato, si è accordato a gennaio con lo Spezia
- Nel giro della Nazionale da un paio di anni, era il terzino destro del Milan, allenato da Allegri in quella stagione (sostituito a metà campionato da Seedorf)
- Rimasto fedele ai colori rossoneri, oggi è l'allenatore della Primavera del Milan
- Alla sua quarta stagione alla Juventus era già uno dei migliori centrali italiani, chiuso dai compagni di club Barzagli e Chiellini in una Nazionale che giocava a 4
- Oggi è uno dei leader della Juventus e della Nazionale, anche se a rischio forfait per la sfida contro l'Inghilterra
- Firenze l'ha ricordato lo scorso 4 marzo con commozione, a 5 anni dalla sua scomparsa. Prandelli l'aveva inserito nel giro della Nazionale, e quel giorno lo schierava titolare al centro della difesa. Al termine di quella stagione lascerà il Cagliari per la Roma, prima di approdare alla Fiorentina di cui diventerà capitano, lasciando un segno indelebile
- Prandelli lo conosce già dai tempi in cui allenava la Viola, e nel 2013 lo riporta in Azzurro a distanza di 7 anni dal suo esordio con la Nazionale in amichevole
- Ha chiuso la carriera da giocatore nel 2020, iniziando quella da commentatore
- Nell'occasione capitano della Nazionale, era già alla sua terza stagione nella Juventus dopo l'addio al Milan a parametro zero. Veterano del gruppo Azzurro, con cui aveva già preso parte a due Mondiali, tra cui quello vinto nel 2006
- Oggi allena in Turchia, il Fatih Karagumruk
- Autore del gol dell'1-1 in quella partita, era alla sua seconda stagione con la Roma allenata da Rudi Garcia
- Oggi gioca ancora, nel Milan
- Nel 2013 giocava nella Fiorentina, dopo le esperienze con Roma, Liverpool, Juventus e Milan. In campo anche 4 giorni prima, nella partita contro la Danimarca, in cui era andato in gol nel 2-2 finale
- Oggi allena la Primavera della Fiorentina
- Dopo 7 stagioni alla Fiorentina, nel 2012 era passato al Milan, dove chiuderà la carriera nel 2019
- Dopo il ritiro ha iniziato a lavorare come commentatore
- Giocava nel suo stadio e nella sua Napoli, dove era solo alla seconda stagione dopo l'exploit di Pescara
- Capitano e simbolo del Napoli per anni, l'ha lasciato la scorsa estate per tentare l'avventura in Mls, al Toronto FC
- Maglia numero 10, anche se era un autentico 9. Ha cambiato svariate casacche in A, ma nell'ottobre del 2013 indossava quella del Southampton, prima di tornare in Italia, a gennaio, alla Juventus
- Nato a Lanus, in Argentina, le origini italiane gli avevano permesso di ottenere la cittadinanza e aveva scelto l'Azzurro fin dall'Under 21, esordendo poi in Nazionale maggiore con Prandelli
- Oggi ha lasciato il mondo del calcio, per dedicarsi alla musica
- Questi dunque gli 11 titolari dell'ultima Italia che giocò a Napoli. Il pareggio, però, arrivò grazie a un gol dalla panchina
- Sulla panchina della Nazionale dal 2010 al 2014. Dopo lo sfortunato Mondiale brasiliano, per il quale aveva ottenuto la qualificazione, è tornato ai club, anche all'estero (Galatasaray, Valencia, Al-Nasr, prima del ritorno in Italia con Genoa e, di nuovo, Fiorentina), per poi allontanarsi dal mondo del calcio. Da pochi giorni ha annunciato ufficialmente il suo ritiro
- In campo dal 60', al posto di Florenzi, era uno dei punti di forza della Lazio
- Oggi, a 36 anni, gioca ancora, con la maglia della Salernitana
- Entrato al 54' al posto di Osvaldo, è suo il gol che fissa il risultato sul 2-2, su geniale verticalizzazione di Pirlo, dopo che l'Italia era andata sotto due volte
- All'epoca era l'attaccante del Milan, tornato in Italia (dal Manchester City) nel gennaio 2013 e protagonista di un'ottima seconda parte di campionato. In Nazionale Prandelli è stato l'allenatore che più ha creduto in lui
- Oggi gioca in Svizzera, nel Sion
- In campo dal 73' per Aquilani, dopo che l'Italia era andata sotto 1-2.
- Altro pupillo di Prandelli, nel 2013-14 vivrà la sua miglior stagione in A, con i 16 gol in 21 partite con la maglia della Fiorentina
- A febbraio 2023 ha firmato, da svincolato, con la Spal
- A disposizione di Prandelli anche Buffon, Sirigu, Balzaretti, Chiellini, De Silvestri, Thiago Motta, Verratti, Giaccherini, Cerci.
- E l'Armenia? Poteva già contare sulla classe di Mkhitaryan, all'epoca 24enne in forza al Borussia Dortmund, che l'aveva appena prelevato dallo Shakhtar.
- Armeni avanti 1-0 dopo 5' con Movsisyan, pareggia Florenzi al 24. Proprio Mkhitaryan, staccando di testa su corner, farà 2-1 al 70', prima del nuovo pari di Balotelli al 76'
- Contro l'Inghilterra, gli Azzurri giocheranno la loro 26^ partita a Napoli.
- L'ultima, come detto, 10 anni fa contro l'Armenia; l'ultimo successo dell'Italia al San Paolo, oggi Maradona, risale addirittura al novembre 1997, 1-0 contro la Russia firmato da Casiraghi, spareggio decisivo per la qualificazione al Mondiale
- Dopo quella partita, una sconfitta (2-3 con la Danimarca) e tre pareggi (Serbia-Montenegro, Lituania, Armenia)
- Il bilancio azzurro complessivo a Napoli: 13 vittorie, 8 pareggi, 4 sconfitte