Pep-Josè, segnali di pace: "Alla fine brinderemo"

Premier League

All'insegna del fair play la vigilia del derby di Manchester tra City e United. Guardiola minimizza gli scontri passati con il portoghese: "L'antipatia con Mourinho è costruita dai media"

Scambio di cortesie e complimenti alla vigilia del derby di Manchester tra Pep Guardiola e José Mourinho, da arco-nemici a semplici rivali che si rispettano. Domani all'ora di pranzo lo United attende all'Old Trafford la visita del City: in palio non c'è tanto il primato della Premier League (il campionato è appena cominciato) quanto la supremazia cittadina. Avversari per due stagioni in Liga, quando le sfide tra Real Madrid e Barcelona si trasformavano puntualmente in faide all'ultimo colpo (proibito), due tra i tecnici di maggior successo al mondo si sono ritrovati quest'estate nel nord d'Inghilterra. Seduti sulle panchine delle due squadre di Manchester, che assieme compongono il derby più costoso al mondo (oltre 720 milioni di euro il valore dei probabili 22 titolari).

Guardiola: "Antipatia tra me e Mou? Costruita dai media" - Ma il giorno prima della stracittadina mancuniana, nel corso delle tradizionali conferenze stampa - organizzate con astuzia alla stessa ora proprio per disinnescare la miccia delle polemiche - l'allenatore catalano ha voluto minimizzare i passati scontri avuti con il portoghese. "Non ci posso fare nulla, non posso controllarla, è costruita dai media - ha spiegato Guardiola a proposito della supposta antipatia che lo separa da Mourinho - L'ho detto ormai molte volte, ho tantissimo rispetto per Mourinho, e cerco sempre di imparare dai miei colleghi, e lo stesso faccio con lui". Prima dei confronti spagnoli, i due avevano lavorato assieme al Barcellona, quando Guardiola era ancora calciatore e Mourinho era inquadrato nello staff tecnico. "E' stato il mio allenatore, era il vice di Sir Bobby Robson. E' vero, l'ultimo periodo in Spagna non è stato facile, ma ci siamo già incontrati qualche settimana fa nella sede della Uefa. E naturalmente accetterò un bicchiere di vino dopo la partita, se mi invita".

Mourinho: "Pep è molto bravo, grande rispetto per il City" - Un gesto di ospitalità nella tradizione del calcio inglese che Mourinho però non ha voluto rivelare se offrirà. "So cosa significa un derby, ne ho giocati tanti e ovunque - le parole del portoghese - Ma voglio sempre essere in controllo delle emozioni. Siamo pagati per vincere il campionato, e all'inizio della stagione tutte le partite sono uguali. Il City ha un allenatore molto bravo. Hanno sempre avuto ottimi giocatori e ne hanno comprati altri. Si sono stabiliti tra le migliori d'Inghilterra ormai da anni, e ho grande rispetto per loro".