Ibra: "La Tour? Dovevano metterci la mia statua"

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Zlatan Ibrahimovic al momento del suo arrivo al Psg: fu presentato ai tifosi proprio nei pressi della Tour Eiffel (Getty)
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Il solito Zlatan lancia un'altra provocazione al monumento simbolo di Parigi: "Non l'ho mai visitato, ma se mettono la mia statua magari lo farò". Poi lancia una dichiarazione d'amore a Manchester: "Finora la città migliore"

"In quattro anni a Parigi non sono mai andato a vedere la Tour Eiffel. Volevo che la sostituissero con la mia statua ma non l'hanno fatto. Se lo faranno ora, forse andrò a visitarla". E’ il solito Zlatan Ibrahimovic, quello che si racconta in un’intervista al magazine del Manchester United. Dal calcio tedesco, alla solita provocazione al monumento simbolo di Parigi. L'attaccante svedese era già stato protagonista di un botta e risposta virtuale con la Torre Eiffel prima che si chiudesse la sua avventura con il Paris Saint-Germain. Parlando del suo futuro, Ibra aveva infatti detto che sarebbe rimasto al Psg "solo se mettessero la mia statua al posto della Tour Eiffel".

La "replica" era arrivata via Twitter: "Amo il tuo umorismo Ibra e la vista di Parigi è così bella da qui. Ma la Tour sono io". Proprio su quell’episodio, lo svedese è voluto tornare. Prima di lasciarsi andare a una vera e propria dichiarazione d'amore alla città in cui ora vive: "Ho sentito dire un sacco di cose su Manchester e sul clima di qui, ma finora è stato tutto positivo. Finora è la migliore città", ha aggiunto il bomber dei Red Devils. Che ha parlato anche delle difficoltà di adattamento al calcio inglese e del suo inizio stagione: "So che posso dare molto di più, ma qui è tutto diverso".