Secondo quanto riportato in Inghilterra da Sky Sports, il club gallese ha ribadito alla Fifa la propria posizione sul trasferimento dell'argentino, avvenuto pochi giorni prima della sua morte in un incidente aereo
L'accordo tra i club, il colpo più costoso della storia del Cardiff, quel volo aereo e la tragedia. Sono passati quasi tre mesi dal dramma che ha coinvolto l'attaccante argentino e il pilota David Ibbotson, e lo scontro legale tra il Nantes e la società della Premier League continua. Al centro del contendere quei 15 milioni di sterline (più 5 di bonus, in totale circa 23,2 milioni di euro), che erano sul contratto di trasferimento di Emiliano Sala dal Nantes al Cardiff, e che i gallesi non vogliono pagare. La Fifa, meno di due mesi fa, aveva dato tempo fino allo scorso 15 aprile per presentare ulteriori prove alle due società. La risposta del Cardiff è arrivata e, come scrive Sky Sports in Inghilterra, il club insisterà sul fatto che le condizioni per il completamento dell'accordo tra le parti non sono state soddisfatte, e continuerà a sostenere la posizione secondo cui Emiliano Sala non è mai stato registrato come giocatore della Premier League.
Qui Nantes
Al contrario, sempre stando a quanto scritto da Sky Sports, il Nantes confuta le affermazioni del Cardiff e sostiene che il trasferimento sia stato completato in modo conforme alle regole Fifa, sottolineando come la stessa Fifa abbia registrato l'International Transfer Certificate dell'argentino il 29 gennaio scorso alle ore 17.30.