L'inglese, in passato molto critico nei confronti dello Special One, protagonista con una giocata spettacolare con cui avvia l'azione del 2-0 contro il West Ham. Tutto sulla linea laterale, a due passi da Mou che nel corso del primo allenamento l'aveva scherzosamente provocato
Chissà se alla fine si ricrederanno entrambi, l’uno sull’altro. Mourinho, che nel corso del primo allenamento con il Tottenham, ha avvicinato Dele Alli e scherzosamente gli ha chiesto se fosse veramente lui o il fratello, viste le prestazioni fornite fin qui dall’inglese. E poi lo stesso Dele, che sette anni fa si diceva “felice di non dover lavorare” con Mou, manager "sopravvalutato e troppo arrogante". Tutto in un tweet che oggi sembrerebbe dimenticato, dopo le risate insieme alla battuta dello Special One e le pacche amichevoli al momento della sostituzione nel corso della gara contro il West Ham.
Minuto 79, siamo sul 3-1 per il Tottenham quando Mou richiama Alli per inserire Eriksen, un altro che il portoghese cercherà di recuperare, riportandolo ai suoi livelli, dopo aver capito “cosa c’è nel suo cuore e nella sua mente” (così, Mou, sul futuro incerto del trequartista danese, in scadenza di contratto, che sogna il Real Madrid). Ennesima prestazione non all’altezza, per Alli, priva di picchi nonostante un ottimo avvio (due bei filtranti per Kane, ma l’attaccante è in fuorigioco in entrambi i casi).
La magia di Alli da terra
Così, la giocata da ricordare in una partita per il resto anonima, diventa quella con cui Alli avvia l’azione che porta al 2-0. Sulla linea laterale, salva un pallone che sta per uscire andandoci in scivolata, e già così sarebbe meritevole di applausi. Ma non finisce qui, perché dopo aver arpionato il pallone, Alli lo rende giocabile con un magia, un tacco da terra pancia all’aria a lanciare Son in fascia, tra lo stupore di tutti gli avversari, presi in contropiede, ma soprattutto sotto gli occhi di Mourinho, a bordocampo e a due passi da lui. Son scappa via, mette al centro, e il Tottenham fa 2-0. La nuova vita di Alli, al fianco dell’amico Mourinho, può ripartire da qui.