Il difensore del Liverpool, spesso insuperabile per gli avversari, trova un'alternativa per evitare il gol nel derby: urlare, al momento del tiro, per disturbare Kean
Il 2° posto al Pallone d'Oro ha confermato quello che ormai si afferma da tempo: Virgil van Dijk ha pochi eguali nel suo ruolo. Il suo arrivo a Liverpool ha regalato alla squadra di Klopp la solidità fondamentale per vincere la Champions League e disputare una prima parte di stagione quasi perfetta. Nel derby contro l'Everton, infatti, è arrivato il 14° successo in campionato su 15 partite. Tre punti che hanno certificato il primo posto in Premier dei Reds, a +8 sul Leicester secondo. L'attacco gira a mille e la difesa ha fin qui concesso meno di un gol di media a partita. Merito delle parate di Alisson (o Adrian all'occorrenza), recentemente premiato col Trofeo Yashin, e delle prestazioni di van Dijk e compagni di reparto. L'olandese, mix di forza fisica e tecnica, è un centrale che difficilmente si fa trovare fuori posizione ed è quasi impossibile da superare in dribbling. E se qualcuno riesce a eludere la sua marcatura, l'ex Southampton sa comunque come correre ai ripari. Ed è quello successo nella sfida con i Toffees, a pochi minuti dal termine. Gli ospiti, sul 4-2 a favore del Liverpool, hanno avuto la possibilità di ridurre il passivo con Kean, ma il centravanti azzurro ha sbagliato la mira da buona posizione. A disturbare la conclusione del classe 2000 ci ha pensato proprio van Dijk: nessun tackle, ma un urlo 'disperato' lanciato per destabilizzare la punta dell'Everton. L'episodio - ai limiti della legalità - è diventato subito virale in rete, con gli utenti che hanno evidenziato un'altra qualità fin qui sconosciuta del difensore oranje. I prossimi avversari dovranno trovare un'alternativa per beffarlo.