Manchester City, Guardiola su Cancelo: "Decida se restare oppure no"

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L'allenatore del City cerca una reazione da parte del portoghese, tornato a giocare con l'Everton dopo sette panchine consecutive: "È un ragazzo e ha molte qualità. Ma deve decidere se restare qui e lottare oppure no". In estate i Citizens investirono per lui 65 milioni di euro

In estate sembrava amore, qualche mese dopo la storia è diventata un po' più complicata. Guardiola pensava di aver trovato in Cancelo il terzino perfetto. Corsa e tecnica, quanto basta per convincere il club a spendere 65 milioni di euro per il portoghese (con Danilo partito a sua volta per Torino destinazione Juventus). Tutti contenti, almeno apparentemente. Poi, però, sono nati i primi problemi: solo un minuto giocato dal classe 1994 nelle prime cinque giornate di Premier, quattro le panchine. Ad oggi sono solo cinque le presenze da titolare in campionato, dove Cancelo è tornato a giocare nell'ultima partita vinta contro l'Everton. Prima della sfida ad Ancelotti erano arrivate sette panchine consecutive, una vera e propria bocciatura. Che è di fatto stata confermata a parole dallo stesso Guardiola proprio nella conferenza stampa post Everton: "Ha grandi qualità - ha spiegato il tecnico del City - riesce a fare quei due o tre assist. E' un ragazzo, però deve decidere se vuole restare qui a lottare insieme a noi oppure no". Insomma, l'allenatore spagnolo attende una reazione da parte del suo giocatore, da cui si aspettava molto di più: "Qui nel regno Unito, poi, ognuno è libero di fare quello che vuole della propria vita", ha concluso. 

Via a gennaio?

In Inghilterra parlano di un possibile arrivederci di Cancelo, che potrebbe tornare in prestito nel suo vecchio Valencia in cerca di un ruolo da protagonista: "Ma noi l'abbiamo comprato per molti anni, non per sei mesi - ha risposto Guardiola - non so cosa accadrà tra qualche settimana e in estate ne discuteremo. Se un giocatore vuole andarsene, è semplice: l'agente deve chiamare il club e arrivare a un accordo. Se lo trova, allora il suo assistito può andare via. Altrimenti resta qui. Detto questo le voci sono voci, sono quelle che sono. Fino a quando gli agenti non chiamano, non mi interessa". Il duello ravvicinato con Walker sta andando male per Cancelo, che sperava di trovare più spazio: "Nell'ultimo mese abbiamo avuto il miglior Kyle (Walker) e gli devo dare continuità - ha spiegato Cancelo - Joao si sta adattando e ci può aiutare in molti, molti match".