Coronavirus, Son sarà messo in quarantena dopo il suo ritorno dalla Corea del Sud

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L'attaccante è volato in Corea per un'operazione al gomito. Mourinho ha detto che tornerà presto in Inghilterra: "Ma dovrà sottoporsi a un protocollo di sicurezza". Il calciatore era partito prima che entrassero in vigore le disposizioni in tema Coronavirus: ora dovrà restare isolato dal gruppo del Tottenham per quattordici giorni

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L'infortunio, il viaggio per l'operazione al gomito in Corea del Sud e, ora, un periodo di isolamento come precauzione. Quattordici giorni lontano dai suoi compagni: lo stesso José Mourinho ha confermato che Son sarà sottoposto al protocollo che disciplina i viaggi per e dalla Corea del Sud. Il calciatore era tornato in patria dopo la partita contro l'Aston Villa del 16 febbraio scorso, a causa di un infortunio al braccio. Il viaggio in Corea del Sud, a Seul, per l'operazione al gomito destro, finalizzato al rientro quantomeno per il finale di stagione con gli Spurs. Il calciatore - come spiega il Daily Mail sulle proprie pagine - era partito prima che entrassero in vigore le disposizioni del Governo in tema Coronavirus, ed ora dovrà restare isolato dal gruppo per quattordici giorni. "In queste situazioni - ha confermato Mourinho nella conferenza stampa pre match contro il Wolverhampton - è giusto che a prendere le misure adatte siano le autorità, il Governo. Son tornerà presto in Inghilterra, poi si sottoporrà al protocollo di sicurezza. Il club si atterrà alle loro disposizioni. Non aggiungerò nessun commento, non sono uno specialista". Quando tornerà invece in campo il coreano dopo l'infortunio? Mourinho non è riuscito a dare una risposta precisa: "Cercheremo di fare il possibile per averlo per qualche partita, non riesco ancora ad immaginare quando, c'è una buona possibilità che sia lui che Kane tornino a giocare nel finale di stagione".