La Premier League ha votato per il ritorno agli allenamenti di gruppo con contatto: altro passo importante verso la ripresa del campionato. Giovedì 28 maggio la discussione sugli altri punti del Project Restart
I club della Premier League hanno approvato all'unanimità il ritorno agli allenamenti di gruppo con contatto durante una riunione in video conferenza. Si tratta di un altro passo in avanti da parte del calcio inglese verso la ripresa del campionato. Già da una settimana i calciatori delle squadre inglesi erano tornati ad allenarsi nei rispettivi centri sportivi suddivisi in piccoli gruppi e senza esercizi che prevedevano contatti fisici, ma, anche a causa della mancanza di un vero e proprio protocollo da parte delle istituzioni, diversi protagonisti della Premier League avevano espresso le loro perplessità sul ritorno agli allenamenti sia nelle periodiche riunioni tra capitani e Lega, sia con delle decisioni personali. E' stato il caso, ad esempio, di Troy Deeney, capitano del Watford, e N'Golo Kanté, centrocampista del Chelsea, che hanno deciso di continuare a lavorare a casa e disertare i centri sportivi per paura di contrarre il virus. A inizio settimana, però, la prima svolta, rappresentata dalla presentazione da parte del governo delle linee guida per gli allenamenti di contatto degli sportivi professionisti; poi, nella giornata di martedì 26, la riunione tra capitani, allenatori, l'associazione calciatori inglese e quella degli allenatori, durante la quale è stato verificato come le perplessità evidenziate nei precedenti incontri potessero essere superate dalle nuove indicazioni, molto più concrete, consegnate dalle istituzioni al mondo dello sport. Oggi, infine, l'ufficialità con un comunicato: gli allenamenti collettivi della Premier possono riprendere. E' stato anche stabilito che i calciatori e gli staff dei 20 club continueranno ad essere sottoposti due volte alla settimana a test anti Covid-19. Finora ne sono stati effettuati 1.744 e ci sono stati otto casi di positivita'.
La discussione sul resto del Project Restart
Approvato all'unanimità questo punto fondamentale, ora la Premier League dovrà discutere nella giornata di giovedì 28 maggio tutti gli altri aspetti del Project Restart. Tra questi, uno dei principali riguarderà l'assegnazione dei verdetti (titolo di campione, posti in Europa, retrocessioni e promozioni) nel caso in cui non si riuscisse a completare il campionato. La volontà di tutti, già dichiarata, è quella di giocare le 92 partite restanti, ma tutto sarà legato all'ok definitivo del governo e alla presentazione del protocollo per tornare a disputare le partite, che avrà come priorità quella di salvaguardare la salute di calciatori, staff e tifosi. Quando si ripartirà? La data ipotizzata, al momento, è quella del 19 giugno. Nulla di sicuro però, la Premier League avanza a piccoli passi e il ritorno agli allenamenti di gruppo con contatto rappresenta un punto fondamentale per la ripresa del campionato.