L'allenatore del City, pronto a tornare in campo (la Premier riparte il 17 giugno su Sky), ha un sogno per il futuro: "Vorrebbe guidare una Nazionale, ma non è un progetto che riguarda l'attualità", ha svelato il fratello-agente a Globo Esporte
Pep Guardiola ha un contratto in scadenza nel 2021, ma ha più volte ribadito la sua volontà di non lasciare il Manchester City. Tuttavia l'allenatore catalano, che in Inghilterra ha vinto tutto, guarda anche al futuro. Ad uno scenario inedito, dal momento che la sua carriera si è per ora sempre sviluppata a livello di club: "Pep ha un sogno, ovvero guidare una Nazionale. Ma vedremo come andrà. Se riceverà mai un'offerta e se sarà il momento giusto. Non è un progetto che riguarda l'attualità". A dirlo ai microfoni di Globo Esporte è Pere Guardiola, suo fratello. Per i due non è stato un periodo facile, dato che ad aprile hanno perso la madre deceduta a causa del Coronavirus. Ora Pep si appresta a tornare in campo con il City, ancora in corsa in Champions e in FA Cup.
Chi è Pere Guardiola
Tuttavia anche suo fratello Pere ha saputo imporsi nel mondo del calcio. In un primo momento ha lavorato nel dipartimento di marketing sportivo della Nike, dove ha affiancato molti giocatori della Nazionale spagnola e del Barcellona, come Ronaldinho e Ronaldo il Fenomeno. Poi ha vestito i panni dell'agente, fondando nel 2009 la Media Base Sports, che ha in Luis Suarez e nel fratello Pep i volti principali e che conta fra gli assistiti molti giovani interessanti quali Junior Firpo e Brahim Diaz. Infine è anche l'azionista di maggioranza del Girona, di cui detiene l'88%.