FA Cup, Aston Villa in campo con i "baby" contro il Liverpool: gol da record per Barry

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Troppi casi positivi in squadra: così l'Aston Villa, nel terzo turno di FA Cup, è sceso in campo con una squadra composta quasi eslusivamente da Under 18 e Under 23, accompagnati dai genitori. Il Liverpool vince 4-1, ma il gol della bandiera del 17enne Barry è storico

Alla fine si è giocato, nonostante il focolaio di Covid-19 scoppiato tra le fila dell’Aston Villa e il comunicato con cui il club aveva annunciato un grande numero di positivi in prima squadra, tanto da rendere necessaria la chiusura del centro di allenamento di Bodymoor Heath nei giorni scorsi.
 

Così, per il terzo turno di FA Cup, l’Aston Villa ha dovuto pescare dalle giovanili, mandando in campo contro il Liverpool un undici composto quasi interamente da Under 18 e Under 23, molti dei quali si sono presentati a Villa Park accompagnati dai genitori.
 

Come era prevedibile, il Liverpool di Klopp – non l’undici-tipo ma comunque con diversi titolari – ha avuto vita facile, vincendo 4-1 e passando così il turno. A segno Mané, dopo appena 4’, ma è la rete del provvisorio pareggio, firmata da Louie Barry, a diventare a suo modo “storica”, visti i 17 anni e 201 giorni dell’autore, ex academy del Barcellona alla sua prima presenza in prima squadra, con il 61 sulle spalle.
 

Dopo il primo tempo chiuso sull’1-1, i Reds hanno dilagato nella ripresa, chiudendola con 3 gol nel giro di 5’: prima Wijnaldum al 60’, poi ancora Mané al 63’, infine Salah al 65’, con Shaqiri appena entrato (al 61’) autore di due assist. Nonostante il ko, i Villans hanno comunque "festeggiato", celebrando sui social il gol di Barry.