I fatti risalenti al 2017, quando l'algerino giocava ancora nel Leicester. Il truffatore, racconta il Sun, ha sottratto 175mila sterline al campione oggi del City. Hotel e ristoranti di lusso, boutique e un viaggio a Ibiza. Ma anche casinò e fast food nell'elenco delle sue spese. Mahrez se n'è accorto solo più di un mese dopo
Essere truffato senza accorgersene. È questo ciò che è successo a Riyad Mahrez, stella del City capace di beffare sul campo ogni avversario grazie ai suoi dribbling, ma anche di farsi beffare fuori dal campo. La vicenda l'ha raccontata il Sun sulle proprie pagine: 175mila euro sottratti, ma lui se n'è accorto solo cinque settimane dopo. I fatti - strani ma veri - risalgono al 2017, quando l'algerino giocava ancora nel Leicester da fresco campione d'Inghilterra. E in questi giorni è andato in scena il processo. Il truffatore si chiama Sharif Mohamed, 32 anni.
Dal casinò ai fast food
E dunque via con l'elenco delle pazze spese finanziate (inconsapevolmente) da Mahrez. Il Sun parte da un viaggio a Ibiza: 20mila euro in una delle capitali del divertimento solo tra feste e abiti firmati. Ma anche ristoranti e hotel, ovviamente di lusso. In Gran Bretagna follie al casinò, ma anche strisciate di carta molto più umili nei vari fast food del paese. L'ex ispettore capo della polizia Mick Neville ha commentato: "La cosa più sorprendente è che qualcuno possa spendere 175mila sterline su una carta di credito senza che il possessore se ne accorga". La truffa era iniziata con una telefonata: fingendosi Mahrez, Sharif Mohamed aveva ordinato una nuova carta di credito. Poi usata a lungo. E con astuzia: l'uomo aveva anche viaggiato dalla sua casa di East London fino a Leicester (dove abitava Riyad) per prelevare contanti dagli sportelli automatici onde evitare di destare sospetti. Poco male per lo stesso Mahrez che, oggi col suo super contratto col City, in una sola settimana guadagna più soldi di quanti gli sono stati sottratti quella volta.