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Lukaku, solo 7 tocchi col Chelsea contro il Palace. Tuchel: "Non è ciò che vogliamo"

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Nell'ultima gara di Premier League contro il Crystal Palace l'ex attaccante dell'Inter ha fatto registrare un record negativo toccando appena 7 palloni in oltre 90 minuti. Tuchel lo riconosce ma lo difende: "Non riesce a inserirsi nel nostro gioco e non so cosa posso fare. Ovviamente non è ciò che vogliamo e non è ciò che vuole Romelu, ma non è il momento di ridere di lui e lo proteggeremo"

CHELSEA-LIVERPOOL LIVE

I due gol nel Mondiale per Club poi vinto dal Chelsea sembravano poter rappresentare la luce in fondo al tunnel per Romelu Lukaku. Ma nell'ultima partita di Premier League il centravanti belga è tornato a stupire negativamente. Non un impatto esaltante fin qui per l'ex Inter, che con i Blues ha segnato soltanto 5 gol in campionato in 17 presenze (per lui anche 2 reti in Champions e una in FA Cup). Numeri che preoccupano, ancor di più dopo la prova opaca nell'ultimo match con il Crystal Palace. Nella gara contro la squadra allenata da Patrick Vieira, infatti, Lukaku ha toccato in totale appena 7 palloni, di cui uno in occasione del calcio d'inizio. Un vero e proprio record negativo: 'Big Rom', infatti, è il calciatore ad essere entrato per meno volte in possesso della palla disputando l'intero match dalla stagione 2003/04, ovvero da quando vengono rilevati i dati. Qualcosa di inimmaginabile soltanto pochi mesi fa, quando il Chelsea aveva sborsato la cifra record di 115 milioni di euro per prelevare l'attaccante dall'Inter.

Tuchel: "Romelu fa fatica, non è ciò che vogliamo. Ma lo proteggeremo"

E alla vigilia del match di andata degli ottavi di Champions League contro il Lille, Thomas Tuchel ha dovuto inevitabilmente affrontare il discorso relativo al suo centravanti. Interrogato sull'utilità di Lukaku per il suo Chelsea, l'allenatore è stato piuttosto chiaro: "Le statistiche sono lì e i dati raccontano che Romelu contro il Palace non era in partita e che fa fatica a inserirsi nel gioco", ha detto l'allenatore. Che ha comunque poi difeso il belga: "Cosa posso farci? Non lo so - ha proseguito Tuchel -, ma non è stato coinvolto nella partita. Con gli attaccanti a volte è così, se non riescono a trovare gli spazi e a farsi coinvolgere contro una squadra che difende bene può capitare. Non dovrebbe succedere, ovviamente non è ciò che vogliamo noi e non è ciò che vuole Lukaku. Ma non è il momento di ridere di lui o di scherzare su questa cosa, Romelu è sotto i riflettori e noi lo proteggeremo". 

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"Con il Lille non pensiamo di essere favoriti"

Non solo Lukaku, Tuchel ha anche parlato della gara contro i francesi: "Non dobbiamo dare troppa importanza a quanto gli altri ci considerino favoriti contro il Lille - ha avvisato l'allenatore del Chelsea -, anzi, dobbiamo accettare il fatto che al momento abbiamo maggiori difficoltà rispetto ad altri periodi. Lo accetteremo, perché è questa la situazione in vista della partita di martedì. Ma giocheremo a Stamford Bridge e siamo fiduciosi: forniremo una buona prestazione perché ci riusciamo sempre nelle partite di coppa a eliminazione diretta. In più avemo i tifosi a spingerci, la cosa più importante è andare passo dopo passo". 

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