Haaland, nessun dubbio su Balotelli: "Il rigore della vita? Lo tira Super Mario!"
l'intervistaIntervistato da Gary Neville per Sky Sports UK, il fenomeno del Manchester City ha risposto a domande curiose arrivate dai fan. Si va dalla passione per il kebab all'idolo calcistico, ma la grande sorpresa arriva sul vero specialista dal dischetto: "Il rigore della vita? Lo tiro io oppure..."
Non finisce più di stupire l’uragano Erling Haaland, straordinario protagonista del calcio europeo. Talento dai gol a raffica già dai tempi del Salisburgo e del Borussia Dortmund, il 22enne norvegese sta addirittura strabiliando dall’avvento al Manchester City: già a 20 reti stagionali tra campionato (15) e Champions (5) in sole 13 presenze, il bomber della squadra di Guardiola riesce sempre a far parlare di sé. Un altro assist glielo ha servito Gary Neville che, per Sky Sports UK, lo ha intervistato girandogli alcune domande curiose arrivate dai fan. "Il piatto preferito? Il kebab o la pizza kebab - ammette Haaland -, lo amo assolutamente ma non posso mangiarlo mai. A volte ci penso e mi dico 'Sarebbe così buono', poi però vado al frigorifero e preparo qualcosa di diverso…". E il calciatore che ti ha ispirato? "Ad eccezione di mio padre, probabilmente Zlatan Ibrahimovic". Curiosità che proseguono quando, successivamente, viene menzionato un italiano.
"Ricordi tutti i rigori che ha segnato Balotelli?"
"A chi affiderei il rigore della vita? Direi a me stesso perché credo nelle mie capacità, ma se dovessi indicare altri giocatori direi… Mario Balotelli. Probabilmente è il miglior specialista che abbia mai visto. Ricordi tutti quelli che ha segnato? Pazzesco! Lo è anche oggi, quindi o io o lui". Ecco il tocco di 'made in Italy' indicato da Haaland, che ha scelto Super Mario come uno dei migliori rigoristi di sempre. Curiosità che non finiscono qui: "Tre persone che porterei con me su un'isola deserta? De Bruyne potrebbe assistermi al meglio (ride), poi i miei genitori che si prenderebbero cura di me cucinando qualche buon cibo norvegese". Davvero pochi dubbi per il talento dei record.