Jorginho: "Dura seguire i Mondiali da spettatore. Se resto al Chelsea? Domande finite..."

ESCLUSIVA

Dai Mondiali da spettatore alla stagione che sta per rincominciare con il Chelsea, il centrocampista della Nazionale ha parlato in esclusiva a Sky Sport: "Seguire la Coppa del Mondo è stato difficile, all'inizio non volevo vedere nulla. Ma la finale è stata qualcosa di eccezionale, la più bella che io ricordi. Ora siamo pronti a ripartire: Potter sta facendo un buon lavoro. E l'Arsenal primo non mi stupisce. Se resto al Chelsea? Le domande sono finite..."

A tutto Jorginho. Dai Mondiali appena conclusi alla stagione che sta per ricominciare, con la Premier League che tornerà in campo nel Boxing Day il 26 dicembre, fino a uno sguardo al futuro: tanti gli argomenti affrontati dal centrocampista del Chelsea e della Nazionale italiana, che ha parlato in una lunga intervista esclusiva a Sky Sport, visibile su Sky Sport 24 alle 12, alle 13:30, alle 19:30 e alle 21:30.

Da campione d’Europa, quanto ha pesato seguire i Mondiali da casa?

"È stato molto difficile, specialmente all'inizio. Non volevo guardare le partite, ho fatto un viaggio con la famiglia e ho davvero guardato soltanto un paio di gare, quelle degli amici. Però non sapevo gli orari, chi giocava, non volevo guardare perché non mi interessava sinceramente. Dopo, verso la fine, è tornato il Jorginho amante del calcio e ho iniziato a seguire un po'"

È stata una finale pazzesca, che ne pensi?

"Sì, incredibile, la migliore che io sinceramente possa ricordare. Dopo il primo tempo ero un po' dispiaciuto per come stava andando perché non era una partita così viva o combattuta e mi dicevo: 'È finita'. Poi dal nulla si sono svegliati e quello è il bello del calcio. È diventata una partita strepitosa, quella che un Mondiale merita come finale. Bellissima"

Con due grandi protagonsti: Messi e Mbappé

"Penso a Mbappé: se fai quattro gol in una finale, compreso il rigore, e non vinci è davvero pesante. Ovviamente ogni volta che Messi toccava il pallone c'era la sensazione che potesse combinare qualcosa. Sono due giocatori che hanno fatto qualcosa di straordinario e bisogna solo ringraziarli per lo spettacolo che ci hanno regalato"

Quanto è difficile vivere una stagione divisa a metà come questa?

"È strano, penso sia la prima volta che capita. Sarà tutto nuovo, non sappiamo neanche noi come andrà. Si fa un mini ritiro durante la stagione, per chi non è andato al Mondiale è stata una pausa che aiuta a recuperare perché ci sono state tante partite e ce ne saranno altrettante, quindi dal punto di vista fisico ha aiutato a recuperare la fatica"

Ti ha sorpreso l'Arsenal capolista?

"Sinceramente no, si vedeva che l'allenatore stava creando una cultura e una mentalità per un certo tipo di calcio, quindi sapevo che potevano fare molto molto bene. Abbiamo fatto un'amichevole con loro a luglio e subito dopo la partita ho detto che quest'anno avrebbero fatto benissimo. Vedremo dove potranno arrivare, ma fino ad adesso bisogna soltanto far loro i complimenti. In ogni caso per me non sono una sorpresa"

E il Newcastle terzo?

"Quella è stata una sorpresa sinceramente, molto più dell'Arsenal. Ma anche in questo caso l'allenatore è molto preparato e i giocatori hanno capito quello che devono fare, così si è creata l’atmosfera giusta in un posto dove i tifosi sono molto caldi, anche se lì fa molto freddo"

Che tipo di persona è Graham Potter?

"È molto simpatico, anche se da fuori può sembrare di no. È una brava persona, un lavoratore e per me è molto preparato, ha le sue idee, molto chiare, e sta creando questo bel rapporto con i giocatori basato sulla fiducia e sulla comunicazione. Credo sia sulla strada giusta per fare bene"

Facciamo un giochino: ci sono tre giocatori, tu puoi scegliere chi avere nella tua squadra  come titolare, chi in panchina e chi vendere tra Bellngham, Modric e Jorginho. Che fai?

"Ma stai scherzando? Che giochino è questo? (ride, ndr). Va bene, rispondo, non c'è problema. Mi vendo io, mi sacrifico. Poi metto Modric titolare e porto Bellingham in panchina"

Resti al Chelsea?

"Direi che abbiamo finito con le domande… (ride, ndr). Ciao ciao!"

Jorginho in esclusiva