Tonali e il caso scommesse, parla Howe: "Spero squalifica non aumenti"

Premier League

L'allenatore del Newcastle Eddie Howe ha parlato  in conferenza stampa del nuovo caso scommesse che si è sviluppato intorno a Sandro Tonali: "Sandro ha sofferto abbastanza, le persone non dovrebbero esagerare con le critiche. Non puniamolo ulteriormente, non credo sarebbe il modo giusto per affrontare il problema. La ludopatia è un problema diffuso di tutta la nostra società"

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La nuova bufera che si è abbattuta su Sandro Tonali non ha lasciato indifferente Andrew Howe, allenatore del Newcastle, club che ha fortemente creduto nel ragazzo acquistandolo la scorsa estate dal Milan. La Football Association ha ufficializzato il deferimento di Tonali per una cinquanta di presunte irregolarità per delle scommesse sportive nel periodo tra agosto e ottobre 2023. Stesso tipo di pratica che gli è stata imputata dalla FIGC, e in relazione alla quale è stato sanzionato con una squalifica ancora in atto da ottobre scorso fino al prossimo agosto. Adesso c'è il rischio concreto che ci sia una nuova sanzione e Howe ha affrontato la questione senza mezzi termini: "La sua malattia non è guarita con il trasferimento in Inghilterra. La malattia c'era, la gente dovrebbe considerarla in questi termini. Ora però non bisogna infierire su di lui, e punirlo ulteriormente, perché non sarebbe il modo giusto di affrontare il problema. La condizione di Sandro è qualcosa in cui chiunque potrebbe incorrere, e la ludopatia sta diventando un problema sempre più diffuso nella nostra società. Non riguarda solo Sandro". 

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