Leeds promosso in Premier: come Farke ha già cancellato Marcelo Bielsa

Se siete stati a Leeds in anni recenti, probabilmente, a un certo punto avrete temuto di essere in preda ad allucinazioni vedendo un autobus verde identificato non da un numero, bensì da un nome e un cognome: Marcelo Bielsa. Il tragitto previsto, ovviamente, è quello tra Elland Road e il centro cittadino. E, ovviamente, nessuna allucinazione. Tutto vero. Per questo e molti altri motivi prima di definirvi 'pazzi' per il football un giro a Leeds dovreste farlo. Capirete perché qui uno 'Loco' come Marcelo Bielsa si sia sentito a casa. E perché da qualche giorno in città e dintorni ci sia questa incontenibile, febbrile, irresistibile eccitazione: il Leeds United Football Club è tornato in Premier League. Ci ha pensato Daniel Farke. Il primo, forse, in grado di farsi amare in un modo anche solo lontanamente paragonabile a Bielsa dalla gente di Leeds. Non c’era riuscito neppure Jesse Marsch, con una salvezza ottenuta subentrando proprio a Bielsa nella stagione 2022. E ovviamente neppure i suoi successori Javi Gracia e Sam Allardyce, che la stagione successiva non riuscirono a evitare il ritorno in Championship. Non solo perché Farke è il primo a riportare il Leeds in Premier League dopo la fatidica promozione firmata dal 'Loco' nel 2020 - storica e sudatissima perché arrivata dopo ben 16 anni di attesa - ma anche perché il manager tedesco ha saputo di nuovo dare un’anima e una stabilità alla guida tecnica del club dopo anni di inevitabile transizione. Nell’estate del 2023, infatti, si era chiusa l’era Radrizzani con il passaggio del club nelle mani dei De Bartolo-York, già proprietari dei leggendari San Francisco 49ers. Quelli di Joe Montana, Bill Walsh, Steve Young, Jerry Rice e altri. Ma soprattutto quelli dei cinque Super Bowl vinti. Ai proprietari americani Farke era sembrato un investimento sicuro. Per lui parlava il biglietto da visita: due promozioni in Premier League già all’attivo con il Norwich nel 2019 e nel 2021. Farke è arrivato molto vicino a fare centro al primo tentativo, chiudendo la Championship 2023/24 al terzo posto dopo aver a lungo lottato per la promozione diretta. E arrendendosi solo nella finale play-off persa a Wembley contro il Southampton di un altro ex Norwich come Russell Martin. Il ciclo Farke, però, era ormai lanciato, e neppure le dolorose cessioni di tre uomini chiave come il giovane Archie Gray , Georginio Rutter e Crysencio Summerville hanno destabilizzato la squadra, rinforzata un’estate fa con acquisti mirati e spese assolutamente sostenibili. Gli innesti di Bogle e Rodon in difesa, e di Tanaka e Rothwell a metà campo hanno dato solidità alla fase difensiva. Anche se Bogle ha messo tanto di suo anche in fase offensiva, contribuendo anche con 6 gol e 4 assist. In avanti il Leeds è stato rinfrescato dall’intensità di Aaronson , dall’efficacia dell’ex Man United Daniel James e soprattutto da Manor Solomon, una delle scommesse vinte di questa stagione. Dopo aver vissuto un campionato di Premier League da incubo al Tottenham per via di un brutto infortunio al ginocchio , l’ex-Shaktar Donetsk si è rilanciato in grande stile esaltandosi nel calcio tutto pressing e ripartenze di Farke collezionando 9 gol e 12 assist. Tutti in grado di integrarsi alla perfezione con il nostro Wilfried Gnonto, ormai alla terza stagione ad Elland Road, decisivo soprattutto all’inizio con 2 gol e 5 assist nelle prime 13 giornate. Il resto l’ha fatto la costanza di Joel Piroe, centravanti olandese arrivato a 19 gol in campionato con il poker servito nel 6-0 contro lo Stoke che è valso la promozione aritmetica. Dopo lo champagne, per il board è già tempo di iniziare la programmazione della prossima stagione. L’andamento della lotta salvezza nelle ultime due edizioni della Premier League sembra un monito chiaro al club, che da un anno ha accolto anche l’ingresso del gruppo Red Bull - con tanto di ben visibile logo sulla maglia - come azionista di minoranza. Nelle ultime due stagioni le tre neopromosse dal Championship sono sempre immediatamente tornate giù: Luton, Burnley e Sheffield United l’anno scorso; Ipswich, Leicester e Southampton quest’anno. Di sicuro servono rinforzi importanti per competere. Nella stampa locale c’è chi non dà per scontata neppure la permanenza dello stesso Farke in panchina per la prossima stagione e qualcuno ha addirittura ipotizzato un clamoroso ritorno di Bielsa. Dopo una finale play-off, una promozione diretta e 184 punti conquistati in stagione regolare in Championship, Daniel Farke - al momento - non ha ancora meritato un autobus che porti il suo nome. Dovesse restare ancora un anno e mantenere il Leeds in massima divisione, allora, se ne potrebbe parlare.

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Paolo Ciarravano