REGOLIAMOCI/EPISODI. La seconda giornata di campionato passata al microscopio. Curiosità e decisioni arbitrali in Serie A, dal clamoroso finale di Napoli-Milan a tutti gli altri match della domenica
LAZIO-JUVENTUS
In una partita senza episodi particolari la curiosità regolamentare arriva dall'esordio in Italia del cosiddetto cooling break, la pausa rinfrescante introdotta prima del mondiale brasiliano. L'arbitro può accordarla, su richiesta delle società, indicativamente in caso di temperature superiori ai 30 gradi e intorno alla mezz'ora di ciascun tempo. All'Olimpico peraltro non è stato necessario farla anche nella ripresa.
NAPOLI-MILAN
Secondo tempo impegnativo per Valeri. Dopo il gol di Niang l'arbitro allontana Sarri per proteste: l'allenatore reclamava per un presunto fallo di Bonaventura su Jorginho ad inizio azione. Il Milan da parte sua chiude in 9 per due espulsioni: Kucka protesta dopo un fallo fischiato contro e prende il giallo, poi manda a quel paese l'arbitro e arriva il rosso diretto. Doppia ammonizione per Niang: fallo tattico su Jorginho e disturbo antisportivo sul portiere pronto al rilancio. Il gol di Callejon invece salva dal rosso Romagnoli, che viene solo ammonito poiché il suo il tentativo di evitarlo si rivela vano. Se il difensore non fosse riuscito a evitare nemmeno l'autogol, respingendo pallone già oltre la linea di porta, non sarebbe arrivato nemmeno il giallo.
INTER-PALERMO
A metà secondo tempo fa bene Russo a lasciar proseguire su una caduta in area di D'Ambrosio: Andelkovic colpisce nettamente il pallone, Alesaami contrasta l'interista senza commettere fallo. Nel finale su un cross da sinistra trattenuta furtiva di Cionek su Medel: il palermitano prende per il braccio l'interista impedendogli di saltare liberamente verso il pallone.
CAGLIARI-ROMA
La Roma passa in vantaggio dopo pochi minuti con il terzo calcio di rigore in due partite trasformato da Perotti e concesso per questo fallo di Isla su El Shaarawy: il cileno è in netto ritardo e colpisce il romanista col piede destro sulla gamba sinistra. Anche se forse il pallone era perso manca il giallo a Isla per la pericolosità del fallo in sé. Isla viene ammonito invece dopo quando protesta per il presunto mancato rigore concesso al Cagliari: il contatto tra Strootman e Barella è lieve ma c'è, però è appena fuori dall'area di rigore. Alla mezz'ora della ripresa annullato giustamente il gol del possibile pareggio del Cagliari: sul passaggio filtrante di Di Gennaro Sau è in posizione di fuorigioco che non sfugge all'assistente Posado.
SAMPDORIA-ATALANTA
La Samp pareggia alla mezzora su rigore provocato da Raimondi che si fa rubare il pallone da Muriel, lo rincorre e poi in area sul dribbling dell'avversario lo tocca con il piede di richiamo. Doveri non ha esitazioni. L'Atalanta chiude il primo tempo in 10 per l'espulsione di Carmona: Gasperini va su tutte le furie ma i due gialli - per interventi simili - sono corretti: più scuro quello per il fallo su Muriel, un po' più chiaro quello su Linetty. Nella ripresa sul 2-1 qualche protesta dell'Atalanta per un mani in area di Pavlovic dopo uno spunto di D'Alessandro, ma il tocco di braccio del doriano è del tutto involontario.
TORINO-BOLOGNA
Dopo l'errore col Milan, Belotti fallisce ancora dal dischetto, stavolta il possibile 5-1, su rigore concesso da Rocchi per fallo evidente commesso da Pulgar sullo stesso attaccante granata. Belotti il gol lo trova poi nel finale: lui e Martinez sono in fuorigioco non punibile sul primo lancio e poi tornano in posizione regolare sull'assist decisivo da sinistra.
UDINESE-EMPOLI
A metà ripresa l'Empoli rimane in 10 quando il neo promosso in A Maresca estrae direttamente il cartellino rosso per questa entrata di Laurini su Perica: impeto eccessivo e gamba alta, decisione in linea col regolamento. Poco prima del 2-0 dell'Udinese qualche protesta dell'Empoli per un sospetto mani di Fofana in area, ma semmai è Bellusci a commettere fallo su di lui tirandolo per la maglia.