Montella: "Gara perfetta per mostrare chi siamo"

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"Non voglio vedere un Milan che accetta l'andamento della partita, mi aspetto rabbia, orgoglio e responsabilità". Il tecnico rossonero sprona la squadra alla vigilia della trasferta con la Samp. E sul tema della "bandiera": le strategie societarie future non spettano a me

"Serve la partita perfetta per dimostrare a noi stessi chi siamo. Non voglio vedere un Milan che accetta l'andamento della partita, mi aspetto rabbia, orgoglio e responsabilità". Alla vigilia della trasferta con la Sampdoria, Vincenzo Montella si attende una reazione dalla sua squadra, a cui in settimana avrebbe chiesto di tirare fuori gli attributi dopo due sconfitte di fila.

"Non smentisco né confermo questa tesi, coi calciatori io mi comporto in maniera lineare - ha tagliato corto l'allenatore rossonero -. C'è stata una reazione in settimana, ora i giocatori devono dimostrarlo in campo. Sono fedelissimo ai calciatori. Con alcuni devi usare certi metodi, con altri diversi. Li valuto come figli, voglio bene a tutti. Non sono qua per accusarli, da me avranno sempre massimo rispetto. Io sono a disposizione dei calciatori, sono loro che ci fanno arrivare a risultati". 

Preoccupato solo di risollevare subito le sorti del suo Milan, Vincenzo Montella evita di prendere posizione sul tema della bandiera rossonera che i futuri proprietari cinesi vogliono coinvolgere nel club. "Dal mio punto di vista è prematuro parlarne, io non devo parlarne - ha chiarito l'allenatore -. Le strategie societarie future non spettano a me. Quando sarà il momento, spiegherò le mie esigenze".

Intanto Montella si prepara a tornare a Marassi, dove è stato applaudito da giocatore e allenatore della Sampdoria e potrebbe essere accolto in maniera tutt'altro che calorosa da avversario. "Sono un professionista, sto da qualche anno nel calcio e ne ho viste tante - ha commentato l'allenatore rossonero -. Mi dispiacerebbe ricevere un'accoglienza negativa ma ci può anche stare. Saremo avversari ma comunque, qualunque sia l'accoglienza, per la Samp resterà l'affetto, anche qualcosa in più".