Pjaca: "Voglio essere il nuovo Morata"
Serie ADopo i primi spezzoni, il croato vuole offrire il suo contributo alla causa anche da titolare. E si ispira allo spagnolo appena rientrato al Real Madrid. Allegri lo schiera da punta, lui accetta: "Sono pronto a dare il mio contributo"
Finora ha giocato solo 10 minuti tra campionato e champions. Il debutto ufficiale all'Olimpico contro la Lazio, poi altri due spezzoni con Sassuolo e Siviglia. Marko Pjaca ha una voglia matta di Juve, al punto da affermare che: "Mi piacerebbe essere il nuovo Morata". Non male ispirarsi a un collega che in bianconero ha segnato 15 gol in 63 presenze, alcuni dei quali pesantissimi, soprattutto in champions. Le speranze di Pjaca sono condivisibili, motivate dai suoi 21 anni e dal desiderio di emergere all'interno del club che in Italia detta legge da anni. Sono già passati due mesi dalla presentazione, ma per il croato ogni nuovo giorno porta l'entusiasmo del primo. Intervistato da Sky Sport, ha rinnovato la sua gioia per l'approdo a Torino. Lui è pronto a dare il suo contributo, in attesa che Allegri decida di chiamarlo in causa. "Farò sempre del mio meglio per essere all'altezza delle aspettative (riferimento ai 23 milioni di euro spesi per acquistarlo dalla Dinamo Zagabria). Spero di essere d'aiuto alla squadra per vincere lo scudetto e andare il più avanti possibile in champions league".
A volerci scherzare su, più che il nuovo Morata, Pjaca potrebbe sembrare l'alter ego di Dybala. Giacchè negli spezzoni concessigli finora, è sempre subentrato al numero 21 argentino. Scampoli di partita sufficienti a confermare le indubbie doti tecniche, messe in mostra anche durante l'ultimo Europeo. Un gol tentato con la Lazio, un sospetto rigore ai suoi danni con il Siviglia. L'allenatore che lo considera un attaccante, al punto da lasciar partire Zaza. "Con la Dinamo Zagabria giocavo come ala sinistra, mentre ad inizio carriera ero centrocampista centrale, i due ruoli in cui mi sento a mio agio. Alla Juventus sono schierato da seconda punta, anche in questo ruolo posso dare il mio contributo".