Milik, solo doppiette: Bologna ko, Napoli in testa

Serie A
Il Napoli ha battuto 3-1 il Bologna nell'anticipo serale della 4.a giornata di Serie A (Foto Getty)
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Un gol dello spagnolo nel primo tempo e due reti dell'attaccante polacco nella ripresa spingono la squadra di Sarri al successo per 3-1 contro i rossoblù: terza doppietta tra campionato e Champions dell'ex Ajax e primo posto in classifica degli azzurri aspettando Inter-Juve. Gli emiliani giocano un buon secondo tempo, trovano il momentaneo pareggio con Verdi e nel finale restano in dieci per l'espulsione di Krafth 

NAPOLI-BOLOGNA 3-1
14' Callejon (N), 57' Verdi (B), 67' e 78' Milik (N)

Il tabellino del match e le pagelle

Capolista, almeno per una notte. Il Napoli batte 3-1 il Bologna e scavalca in testa alla classifica la Juventus attesa dal Derby d'Italia contro l'Inter. Dopo il debutto stagionale non esaltante contro il Pescara, gli azzurri sono riusciti a dare continuità ai successi ottenuti contro Milan, Palermo e soprattutto all'ottimo esordio in Champions con la Dinamo Kiev. E il protagonista, ancora una volta, è stato Arkadiusz Milik.

Sarri lancia Strinic, con Zielinski, Gabbiadini (preferito a Milik) e Insigne titolari (4-3-3). Il primo acuto è però del Bologna, che parte forte, pressa alto (4-2-3-1) e con l'ex Dzemaili impegna Reina dalla distanza. La squadra di Donadoni fa parecchia densità a centrocampo, ma non riesce a chiudere tutti gli spazi. In uno di questi s'inserisce Insigne, la cui conclusione dalla distanza è solo un brivido per il portiere Da Costa.

Si tratta comunque del primo segnale di un Napoli che fa possesso e accelera fino a trovare il vantaggio sfruttando al meglio una delle sue più classiche giocate. E' il 14' quando Insigne se ne va sulla sinistra e crossa per il solito inserimento di Callejon che di testa supera Da Costa. Tutto troppo facile per lo spagnolo sulla diagonale di copertura completamente sbagliata da Torosidis che si fa sorprendere alle spalle. Per Callejon è il 5° gol stagionale, 50° con la maglia del Napoli. Proprio contro il Bologna, il 25 agosto del 2013, aveva tra l'altro realizzato la sua prima rete in Serie A. Il Napoli fa girare il pallone con una velocità e una precisione impressionanti. L'interscambiabilità dei ruoli, poi, dà più solidità alla fase difensiva e imprevedibilità in attacco. Dopo il vantaggio, Insigne tenta un paio di giocate da far stropicciare gli occhi e tali da far emergere tutte le difficoltà di un Bologna incapace di riorganizzarsi fino al break.

Nella ripresa gli emiliani crescono sul piano dell'aggressività e appaiono superiori anche dal punto di vista atletico. L'atteggiamento del Napoli è invece più morbido e superficiale in difesa tanto da incassare il pareggio su un tiro sì forte di Verdi (il migliore tra i suoi) ma abbastanza centrale da mettere in luce tutte le responsabilità di Reina. Al 56' l'operazione sorpasso in vetta è tutta da reimpostare. Sarri gioca la carta Milik al posto di un Gabbiadini volenteroso ma non incisivo, anche perché mai messo nelle condizioni di esserelo da parte dei compagni. Poco dopo dentro anche Ghoulam al posto di Strinic.

Il Napoli perde compatezza e concede spazi. Il Bologna ci crede e mostra una mentalità di gioco assai diversa da quella remissiva del primo tempo. La differenza però, è che ora in campo c'è Milik: sul primo pallone toccato, nel momento più difficile per i suoi, il polacco riporta avanti gli azzuri con un tocco da sotto su perfetto assist di Hamsik. Ma non finisce qui. Dopo la doppietta in Champions e la precedente in campionato, Milik si conferma attaccante straordinario e cala il tris superando dalla distanza un non impeccabile Da Costa. Quarto gol in campionato per l'ex Ajax e il Napoli scatta in testa alla classifica. Il finale in discesa per i padroni di casa dopo il rosso (esagerato) al bolognese Krafth.

Sarri sa bene che dovrà lavorare sulla concentrazione e sulla costanza di rendimento per fare più grande il suo Napoli. Ma per ora, grazie al miglior attacco del campionato, ci si può accontentare eccome.