Lazio, tutto in dieci minuti: tre gol al Pescara

LAZIO-PESCARA 3-0
67' Milinkovic-Savic, 72' Radu, 76' Immobile

Il tabellino del match e le pagelle

Eppure la Lazio avrebbe potuto perderla questa partita. Se solo Memushaj avesse segnato il calcio di rigore causato da Bastos per fallo su Caprari, il match, probabilmente, avrebbe preso un'altra piega. E invece la Lazio è riuscita a imporre il proprio gioco nel secondo tempo, finendo per segnare tre gol e ottenere una vittoria che la rilancia a quota sette punti in classifica, per nulla lontana dalle big, un punto davanti al Milan vittorioso nell'anticipo del venerdì.

Sfida tra ex compagni di squadra, nonché novelli allenatori: Inzaghi contro Oddo. Scelte della vigilia confermate, atteggiamenti tattici per nulla rinunciatari e buon ritmo di gara. E' stata la Lazio a fare la partita nella prima parte del primo tempo e le occasionissime si sono palesate in due circostanze: Immobile ha calciato prima su Bizzarri e poi sul palo, Parolo ha sprecato una chance da zero metri mandando incredibilmente alto di testa.

Il Pescara è venuto fuori prima dell'intervallo creando pericoli negli spazi lasciati dalla Lazio. Un velocissimo Caprari ha battuto in duello Bastos che non ha fatto complimenti e lo ha steso: inguardabile il rigore calciato da Memushaj con palla finita di un metro fuori. Scampato il pericolo, nella ripresa, la Lazio ha ricominciato a tessere gioco, il vantaggio è arrivato da un cross dalla destra con girata di testa in rete di Milinkovic Savic. Raddoppio, sempre di testa, da parte di Radu e rete conclusiva di Immobile messo nelle migliori condizioni di battere a rete da distanza ravvicinata da un'azione personale di Keita.

La Lazio, dunque, dimostra di avere una buona qualità collettiva, il Pescara non ha demeritato e forse il risultato dell'Olimpico punisce oltremodo i ragazzi di Oddo.