L'allenatore della Roma, alla vigilia della sfida con il Crotone in programma nel turno infrasettimanale, difende la sua squadra reduce dal ko in casa della Fiorentina. Perdonato De Rossi, possibile riposo per Nainggolan
"La rosa non è corta ed è di qualità, stiamo bene così". Luciano Spalletti difende la sua Roma dopo il ko in casa della Fiorentina e rilancia le ambizioni giallorosse alla vigilia della gara interna col Crotone. "Nell'ultima partita ho visto segnali molto importanti, alla squadra dopo Firenze ho detto che siamo sulla strada giusta - sottolinea l'allenatore giallorosso in conferenza stampa -. Dobbiamo continuare così, rafforzando alcuni concetti come il possesso palla. Dobbiamo comandare la partita ed essere più velenosi sotto l'aspetto della determinazione, ma con la Fiorentina ho visto molte cose positive e se riusciremo a riproporle mettendoci qualcosa in più risarà la nostra Roma".
Con il Crotone possibile riposo per Nainggolan - In vista del turno infrasettimanale, Spalletti non si è sbilanciato sulla formazione che manderà in campo. "Se farò rifiatare Nainggolan? Radja è forte quindi prima di farne a meno ci pensi sempre due volte, ma visto che come ho detto la rosa è ampia ci sta che possa riposare qualche volta. De Rossi? La punizione per l'espulsione rimediata in Champions League è finita, ha reagito bene e se domani gioca gli ridò la fascia da capitano. Totti dal 1' minuto? Può giocare anche dall'inizio, sicuramente, come in tutte le partite. E' un giocatore della Roma e io scelgo come ho sempre fatto" conclude l'allenatore.
Pallotta? Da lui comprerei anche auto usata - Spalletti risponde anche agli elogi del numero uno del club giallorosso che oggi si è augurato di averlo alla Roma "a lungo". "Il presidente è una persona eccezionale. Per usare uno slang americano, da uno come lui comprerei la macchina usata. Lui è il tipo di presidente che a me piace avere, ha un grandissimo entusiasmo e voglia di migliorare la Roma. E' un presidente che riesce subito a trasferire questa simpatia a chi ha davanti, ha moltissime qualità ed è camaleontico: nello spogliatoio o a cena diventa subito uno showman", dice Spalletti, che però non si sbilancia parlando del suo futuro. "Questo - spiega alla vigilia della sfida col Crotone - lo dirà il lavoro che riusciremo a fare insieme, quello che la squadra evidenzierà soprattutto come comportamenti. Non si può dire a priori, allenando una squadra come la Roma, che si farà così tra due-tre anni. Dipende da quello che succede oggi, il futuro è in questo momento e noi ci giochiamo il futuro. Io devo essere quello che si prende le responsabilità e che lo fa nella direzione giusta, quindi dipende da quello che saprò dimostrargli".
Capitolo rinnovo - In merito al suo futuro sulla panchina della Roma, Spalletti spiega che "questo è un discorso che dipenderà dal lavoro che riusciremo a fare insieme, da quello che la squadra evidenzierà soprattutto come comportamenti". In mattinata il presidente James Pallotta ha fatto chiaramente intendere di essere favorevole a un prolungamento del contratto in scadenza a giugno ("mi piacerebbe tantissimo che Spalletti rimanesse a lungo, abbiamo un ottimo rapporto"), ma il tecnico alla vigilia della gara col Crotone ha rimandato la questione.