Sousa: spirito giusto. Montella: esame superato

Serie A
Vincenzo Montella e Paulo Sousa, pari nella sfida tra allenatori (Getty)
montella_sousa_getty

Dopo lo 0-0 del Franchi l'allenatore della Fiorentina è soddisfatto della prestazione: "Il Milan ha difeso per quasi tutta la gara". L'aeroplanino: "Stiamo costruendo una base solida, dobbiamo migliorare puntando in alto"

C'è soddisfazione per la prova della squadra nelle parole di Paulo Sousa dopo lo 0-0 contro il Milan: "Lo spirito era giusto, ho chiesto più cattiveria e oggi c'è stata, anche con i cambi abbiamo cercato di dare un segnale alla squadra che volevamo trovare la vittoria - ha spiegato - Il Milan ha difeso quasi tutta la partita e poi alla fine ci ha creato delle difficoltà. Lo spirito è giusto e dobbiamo continuare così". Sul rigore sbagliato: "Ha piuttosto inciso sul suo morale di Ilicic, per noi è un giocatore importante, la squadra però ha mantenuto il controllo del gioco, poi alla fine ci siamo un po' allungati e il Milan è stato più pericoloso. Bernardeschi? Può giocare anche più interno ma deve migliorare nel gioco spalle alla porta per il momento ha bisogno di guardare la porta e avere spazio". 

Serena anche la valutazione di Vincenzo Montella: "Abbiamo concesso un po' troppo campo alla Fiorentina nel primo tempo, nel secondo tempo la gara si è velocizzata, abbiamo creato buone occasioni. Il primo tempo meglio loro, il secondo noi, mi è piaciuta la voglia di provare a vincere la partita - ha spiegato l'allenatore rossonero - E' stato un esame superato, con il voto minimo, dobbiamo migliorare. Il saluto con Della Valle? E' stato bello, un momento che aspettavo perché io ho sempre rispettato la Fiorentina". 

In questo Milan sta migliorando il reparto difensivo: "Stiamo costruendo una base su cui lavorare, serviva compattezza e sono contento per come la squadra si sta applicando nella fase difensiva anche se questo ti toglie un po' in quella offensiva. L'importante è che ci siano delle idee condivise in campo e credo ci potremmo togliere buone soddisfazioni. Dobbiamo avere l'ambizione di guardare in alto anche se sappiamo che ci sono squadre più attrezzate ma dobbiamo provare".