Dopo tre vittorie consecutive i nerazzurri di De Boer non vanno oltre l'1-1 a San Siro contro i rossoblù di Donadoni. Esordio per Gabigol. Riparte la squadra di Di Francesco. I biancocelesti battono 2-0 l'Empoli. Il Genoa in 9 uomini pareggia 1-1 contro il Pescara
Dopo tre vittorie consecutive, l’Inter di Frank De Boer si ferma in casa. L’1-1 contro il Bologna di Donadoni non permette ai nerazzurri di tenere il passo di Juventus e Napoli, vittoriose negli anticipi del sabato su Palermo e Chievo. Penalizzato dai forfait di Murillo e Joao Mario, ufficializzati poco prima della partita, l’allenatore olandese dà spazio a Kondogbia a centrocampo e Ranocchia in difesa accanto a Miranda. Sull’out difensivo di sinistra c’è il giovane della cantera Miangue al posto di D’Ambrosio. E’ proprio una palla persa di Kondogbia a dare il via all’azione del gol del vantaggio del Bologna: Verdi attrae l’attenzione della difesa dell’Inter e serve Destro in area. Il suo tiro batte Handanovic. Il brutto inizio gara del centrocampista francese convince De Boer a richiamarlo in panchina: in campo Gnoukouri. I nerazzurri pian piano si scuotono e trovano il pareggio con un gran gol di Ivan Perisic al 37’: perfetto il suo sinistro a volo su assist di Candreva. Nella ripresa l’Inter continua a premere ma non riesce a raddoppiare. Il finale è pazzesco: può succedere di tutto. Gli emiliani vanno molto vicini alla rete con Dzemaili all’85’, ma Handanovic salva. I nerazzurri con Icardi e Ranocchia. Da segnalare l’esordio al 73’ dell’attaccante brasiliano Gabigol (che ha preso il posto di Candreva).
Dopo il bel pareggio casalingo del turno infrasettimanale contro il Napoli, il Genoa di Ivan Juric non riesce a battere il Pescara: a Marassi finisce 1-1. Una vera e propria impresa se si considera che, i rossoblù hanno finito la partita in nove uomini. Nel giro di cinque minuti, dal 74’ al 79’ l’arbitro Irrati ha espulso Edenilson per doppia ammonizione e Pandev (anche se su di lui sembra aver commesso fallo Benali). Primo gol in Italia del figlio del Cholo Simeone, Giovanni, al 47'. Il Cholito ha interrotto una serie negativa di due partite in cui i rossoblù non avevano trovato la via del gol. Dopo un primo tempo con pochissime occasioni da rete, la ripresa è stata molto più piacevole. Ritmi più alti, e voglia di vincere da entrambe le parti. L’assedio finale della squadra di Oddo porta i risultati sperati: all'85' il centravanti albanese Manaj è riuscito a pareggiare i conti e a regalare un punto d’oro agli abruzzesi.
Un gol di Keita al 29', al rientro da titolare dopo i problemi con la società in estate, e una rete di Lulic al 90', regalano alla Lazio tre punti importantissimi contro l’Empoli. L’attaccante senegalese torna al gol dopo quattordici partite: l’ultima volta era stata al Verona nel mese di febbraio. Buona la prova per la squadra di Martusciello, soprattutto nella ripresa: in apertura la traversa ha negato la gioia del pareggio a Pucciarelli. Nel finale, la rete dell’esterno sinistro ha chiuso i conti. Problemi per Inzaghi: Biglia è stato costretto a uscire all’8’ del primo tempo per infortunio. Stessa cosa per i toscani: al 33’ problemi fisici hanno fermato anche Barba, sostituito da Cosic. Nel complesso, l'Empoli è costretto a rimandare l'appuntamento con i gol: da inizio campionato ne ha segnati soltanto due.
Riparte il Sassuolo. Dopo la sconfitta nel turno infrasettimanale contro il Chievo, la squadra di Di Francesco batte 1-0 l’Udinese e sale a nove punti in classifica. Decide la gara un gol di Defrel al 33', bravo ad approfittare di un'indecisione di Karnezis e Danilo. La squadra friulana si sveglia troppo tardi e va vicina al pareggio nella ripresa, soprattutto con la doppia traversa colpita da Kone e Antei. Se avesse interpretato la gara anche nel primo tempo, come nel secondo, avrebbe potuto sicuramente far meglio.