Cardiopalma Milan, 4-3 al Sassuolo. Toro scatenato
Serie AA San Siro i rossoneri rimontano un passivo di 3-1 reagendo in maniera esemplare: in rete anche Locatelli e Paletta. A Torino i granata di Mihajlovic battono 2-1 la Fiorentina
MILAN-SASSUOLO 4-3
9' Bonaventura (M), 10' Politano (S), 54' Acerbi (S), 56' Pellegrini (S), 69' rig. Bacca (M), 73' Locatelli (M), 77' Paletta (M)
Chiariamo subito una cosa: il Milan è l’avversaria contro cui il Sassuolo ha vinto più partite (quattro) e segnato più gol in Serie A (13, prima di questo confronto). La sfida di San Siro, a maggior ragione con questa premessa, non può che essere definita una partita meravigliosa.
Dopo soltanto 9' di gioco, con un bel tiro da fuori area Bonaventura segna il suo primo gol stagionale sbloccando la partita e interrompendo la statistica che vedeva il Milan ancora alla ricerca della prima rete nei 30’ iniziali di gara. L’avvio di gara è anche il tallone d’Achille della difesa di Di Francesco, che per la quinta volta subisce un gol nella prima mezz’ora. La reazione degli emiliani è pero immediata, e facilitata da un grave errore di Abate: il terzino destro di Montella serve un vero e proprio assist agli avversari, che Politano è bravo a trasformare in gol, sfruttando anche l’incapacità di Paletta a leggere quello che sarebbe stato l’inevitabile evolversi dell’azione (una sua scivolata avrebbe chiuso lo specchio della porta).
Il Sassuolo sfiora il vantaggio già al 23’, ma Adjapong trasforma un semplice gol in un cartellino giallo: la sua conclusione di testa a porta vuota gli carambola prima sul braccio, per poi varcare la linea del gol. Rete annullata e ammonizione. Ma la vera forza del Sassuolo sta nell’avvio di ripresa: nel giro di 11 minuti Pellegrini serve prima un assist ad Acerbi (ottimo inserimento e gol dell’ex) e poi segna il 3-1 pescato bene da Defrel.
Sembra fatta per la Bestia Nera del Milan, ma il Diavolo si rialza. Prima procurandosi un rigore con Niang, trasformato da Bacca, e 4’ dopo con un gran sinistro da fuori area di Locatelli, entrato al posto di Montolivo, dritto all’incrocio dei pali. Una favola per il diciottenne rossonero, al primo gol a San Siro. Ma non finisce qui: al 77', otto minuti dopo il rigore di Bacca che aveva riaperto la partita, un colpo di testa di Paletta porta il Milan sul 4-3.
Con questo successo il Milan si porta a 13 punti, sommandone dieci nelle ultime quattro. Sassuolo fermo a quota 9.
TORINO-FIORENTINA 2-1
15' Iago Falque (T), 60' Benassi (T), 85' Babacar (F)
Il Torino non fa sconti alla Fiorentina. I granata si confermano una delle squadre più in forma di questo scorcio di stagione, un solo ko nelle ultime sei partite, piegando anche la Fiorentina nel posticipo delle 18 della settima giornata di Serie A. Il 2-1 del Grande Torino porta le firme di Iago Falque, al quarto centro in campionato, Benassi e Babacar.
Mihajlovic sembra aver trovato, dunque, quell’equilibrio che Paulo Sousa fatica ancora ad avere per la sua Fiorentina. Dopo la scorpacciata europea del Franchi contro il Qarabag i viola non sono riusciti ad imporre il proprio gioco soffrendo oltremodo le ripartenze del Toro. Non a caso da uno di queste è nata la rete del vantaggio di Iago Falque al 15’. Nel secondo tempo Paulo Sousa ha buttato dentro anche Zarate, grande protagonista in Europa League. Ma neppure l’ingresso dell’argentino è riuscito a scalfire la difesa del Toro. Il 2-0 di Benassi al 60’ è stata la naturale conseguenza della pressione continua esercita in fase di non possesso dai granata. Nel finale Babacar, entrato al posto di un evanescente Bernardeschi, prova a scuotere la Fiorentina con il gol del 2-1, ma il risultato non cambierà più.
La Fiorentina incassa così la seconda sconfitta stagionale, per la squadra di Mihajlovic invece dopo il successo sulla Roma arriva un’altra vittoria prestigioso. Una vittoria che permette ai granata di superare la Fiorentina e di raggiungere al quinto posto a quota 11 il Chievo.