Conferenza di vigilia congiunta per allenatore e presidente prima di Napoli-Roma. Per Sarri "è prematuro parlare di partita decisiva". De Laurentiis sarà allo stadio: "Me lo chiede Maurizio non posso mancare"
"E' prematuro parlare di partita decisiva. Quella di domani sarà una gara importante perché siamo reduci da una sconfitta. La Roma ha un potenziale offensivo e un allenatore di grandissimo livello". Così l’allenatore del Napoli, Maurizio Sarri, alla vigilia dell'anticipo contro la Roma di Spalletti. "Spero che la squadra stia bene, la partita di Bergamo ci potrebbe aver fatto perdere fiducia - ha proseguito l'allenatore azzurro -. Dobbiamo crescere e imparare a gestire meglio certi match, dobbiamo crescere in mentalità e personalità, ma anche per la Roma quella di domani sarà una gara difficile".
Milik, Giabbiadini e le alternative - "L'infortunio di Milik? Non ho detto nulla di particolare a Gabbiadini perché non è cambiato niente. Ha già fatto tre partite da titolare ed ora bisogna trovargli anche un'alternativa, perché non può certo giocare ogni tre giorni". Maurizio Sarri in conferenza stampa commenta il grave infortunio dell'attaccante polacco, e anche le soluzioni possibili per la sua sostituzione. "Le alternative a Gabbiadini - conclude Sarri - possono essere diverse, dipende dal tipo di partita. Conto squadre chiuse può fare meglio Mertens, che ha maggiori capacità negli spazi stretti. Contro squadre che cercano di alzare la linea difensiva può far bene anche Callejon".
Nessuna polemica sugli arbitri - "Domani avremo bisogno di tutti, è un mio appello ai tifosi. Voglio anche Aurelio allo stadio", ha detto Sarri. E il presidente De Laurentiis, al fianco dell'allenatore in conferenza stampa, ha risposto: "Se me lo chiede il mister non posso non venire". Con i cronisti, Sarri e De Laurentiis sono tornati anche sulle polemiche arbitrali dopo il pareggio di Marassi contro il Genoa, quando il tecnico aveva chiesto l'intervento della società. "Volevo che qualcuno parlasse degli arbitri, non parlavo dei torti", ha spiegato l’allenatore azzurro che ha trovato De Laurentiis pronto a confermare tutto. "Lui ha solo risposto a delle domande, io avrei fatto lo stesso al posto del mister. Era finita la partita da poco, quelli che intervistano, vecchi lupi, fanno certe domande apposta, così sembra che la sua risposta sia una sua affermazione".
De Laurentiis: "Nella vita ho sempre vinto, voglio farlo anche nel calcio" - "Abbiamo avuto l'incidente di Milik, ma c'è Gabbiadini, c'è Callejon e il falso nove. Sarri saprà creare un'alternativa, questa squadra l'abbiamo plasmata su quella che è la modalità di gioco del mister. E' chiaro che ci vuole tempo per i nuovi arrivati, poi tocca al tecnico scegliere, è un suo diritto e un suo dovere assumersi le responsabilità delle scelte". Sono le parole del presidente De Laurentiis alla vigilia dell'anticipo contro la Roma. "Sono certo che presto vinceremo, grazie anche alla forza propulsiva dei napoletani. Ho sempre vinto nella mia vita e voglio vincere anche nel calcio. E per me vincere significa portare il Napoli in alto, così come ho fatto nella mia gestione, dalla C sino a oggi. I bilanci si fanno alla fine e le analisi devono andare al di là di romanzi a puntate, che spesso vengono fuori periodicamente".