Alla vigilia del match contro il Cagliari, l'allenatore olandese sottolinea la necessità di non perdere più punti da Juve e Napoli: "Vogliamo vincere con chiunque, grande o piccola che sia. Ma non vogliamo cambiare la nostra filosofia di gioco"
"E' chiaro che non possiamo perdere altri punti dalle prime, se vogliamo rimanere vicini al terzo posto dobbiamo vincere, specialmente in casa, speriamo di farlo già domani". Con una sola vittoria all'attivo tra le mura amiche di San Siro, quella con la Juventus, l'Inter di Frank De Boer spera di riprendere il cammino in campionato con una vittoria contro il Cagliari dopo la pausa per le gare della Nazionale.
"Non vogliamo cambiare filosofia di gioco" - "Dobbiamo migliorare, vogliamo vincere con chiunque, grande o piccola che sia. Contro la Juventus la partita è stata più aperta, è chiaro. Quando le squadre si chiudono invece gli spazi sono stretti e diventa più dura. L'importante è avere pazienza nel cercare il gol - prosegue il tecnico olandese nella conferenza stampa della vigilia - Adattare il modulo all'avversario? Napoli e Roma che giocano sempre col loro stile senza cambiare filosofia di gioco, magari si può utilizzare un centrocampista più o meno offensivo. Con la Juve non abbiamo cambiato la nostra filosofia di gioco e sono arrivati i 3 punti, perché dovremmo cambiare con la Roma o col Cagliari?".
Difesa, alla ricerca della compattezza - Uno dei punti dolenti della formazione nerazzurra nelle prime sette giornate di campionato è l'alto numero di gol incassati. "Abbiamo analizzato la situazione, dobbiamo capire che dobbiamo iniziare al meglio evitando di giocare solamente dopo 20 minuti. Quando riusciremo a non avere pause faremo dei passi avanti - spiega De Boer - Quello che conta è la compattezza. A volte non è stato facile per una questione di distanza tra i reparti. Ho parlato molto con i miei giocatori, anche dopo la gara di Roma. Contro i giallorossi abbiamo subito un gol nato da un'occasione che, inizialmente, non era pericolosa. Dobbiamo vincere i duelli e stare corti e compatti", conclude l'olandese.
Ora un tour de force senza possibilità di errori - Adesso per l'Inter inizia un tour de force che non ammette errori, specialmente in Europa League, per questo non ci sarà spazio per il turnover. "L'unica opzione col Southampton è vincere, i nostri giocatori sono pronti a giocare 4 partite in 11 giorni. Se un giocatore si sente bene non c'è alcun problema a farlo scendere in campo ogni tre giorni, quando giocavo per me non era un problema fare 4 partite di seguito se stavo bene". Infine De Boer risponde a una domanda sull'inserimento di Gabigol nei meccanismi di gioco dell'Inter: "E' normale che un giocatore straniero abbia bisogno di tempo per ambientarsi, sta lavorando molto duramente, tatticamente deve migliorare ma è normale, in Brasile giocava con un altro sistema di gioco. Sta bene e sarà convocato".