Lunedì nero per Icardi, in arrivo provvedimenti

Serie A
Caos Icardi, Zanetti: "Per noi i tifosi sono la cosa più importante e tutti dobbiamo rispettarli" (Foto Getty)
zanetti_getty

Dopo la contestazione della Curva contro il capitano, dure le parole del vicepresidente Zanetti: "Per noi i tifosi sono la cosa più importante e tutti dobbiamo rispettarli, prenderemo provvedimenti". Ausilio rincara la dose: "Lo incontreremo e decideremo il da farsi"

Domani mattina ad Appiano Gentile ci sarà un confronto tra l'attaccante dell'Inter Mauro Icardi e i dirigenti nerazzurri tra cui Zanetti e Ausilio. Sia il vicepresidente Zanetti che il ds Ausilio hanno annunciato provvedimenti e non è escluso che l'argentino possa perdere la fascia di capitano. L'Inter non ha apprezzato la ricostruzione dei fatti di Sassuolo-Inter del febbraio 2015, riportata nell'autobiografia del giocatore.

La reazione di Zanetti - Oltre a due pesanti striscioni esposti dalla Curva nerazzurra, il riscaldamento del giocatore è stato accompagnato dai fischi anche durante la lettura delle formazioni titolari. Sulla polemica è intervenuto Javier Zanetti: "Sono cose che non si possono accettare. Ogni singola persona che fa parte dell'Inter deve sapersi comportare. Per noi i tifosi sono la cosa più importante e tutti dobbiamo rispettarli. "Se gli toglieremo la fascia? Dopo la partita ne parleremo e vedremo cosa fare. Non vale solo per Icardi, ma per tutte le persone che lavorano nell'Inter", spiega Zanetti.

"Il suo libro è una cosa privata, che nessuno si aspettava perchè siamo concentrati su altri obiettivi. Non ci voleva alla vigilia di una partita così importante. Purtroppo esistono questi social utilizzati in maniera negativa. Noi dobbiamo salvaguardare la storia di questa società", conclude il vicepresidente dell'Inter.

Le parole di Ausilio
- "Zanetti ha detto che la società prenderà provvedimenti su Icardi? Il pensiero di Zanetti, che è il vicepresidente, è quello di tutta la società. Abbiamo preferito rimandare le decisori a lunedì perché dovevamo pensare a giocare una partita importantissima. Parleremo con Icardi e avremo il tempo per prendere tutte le decisioni. La sciocchezza sta di aver ritirato fuori cose del passato, raccontate probabilmente in maniera non veritiera. Valuteremo le cose a freddo, con calma". Il direttore sportivo dell'Inter Piero Ausilio interviene per parlare del caso del giorno in casa nerazzurra, quello del centravanti contestato dagli ultrà per quanto ha scritto sulla propria biografia.

"A caldo non voglio parlare di questa cosa, non ho letto il libro di Icardi - dice ancora Ausilio -, perché sono concentrato su altre cose. Ci sono state situazioni che non sono piaciute a noi e ai tifosi, giustamente. Ma l'Inter dovrebbe regolamentare quello che scrivono i giocatori sui social? "Io non so neanche cosa siano - risponde il ds -. Per quanto ci riguarda abbiamo un regolamento interno in cui c'è scritto cosa un giocatore può scrivere e non può scrivere sui social. Tutto ciò che riguarda la squadra, l'allenatore o un compagno non può farlo e se lo fa viene multato o vengono presi provvedimenti. Se però postano foto della loro vita privata, in vacanza, con delle ragazze, che sono cose che mi infastidiscono molto perché penso che anche nei social ci voglia rispetto, ma è solo una cosa morale e se non parlano di calcio non possiamo fare niente".