La delegazione del Gruppo Suning è arrivata Milano e ha iniziato i colloqui per scegliere il successore di De Boer. E' ormai corsa a due: lo spagnolo sembra aver superato l'ex allenatore della Lazio nelle preferenze del club nerazzurro
Il Suning incontra Stefano Pioli ma, nella corsa alla panchina nerazzurra, lo spagnolo Marcelino Garcia Toral viene dato in vantaggio di un soffio. Sono gli ultimi sviluppi della situazione paradossale in cui si trova l'Inter. Non è X-Factor ma poco ci manca. Un altro giorno è passato e l'Inter ancora non ha una guida stabile in panchina, nonostante le operazioni di 'casting' siano ufficialmente iniziate. Fumata nera per il nuovo allenatore che dovrebbe essere scelto dal 'brainstorming' italo-cinese.
Gli incontri - Il Suning è a Milano dove ha incontrato Pioli, profilo più gradito al versante italiano, e Marcelino, preferito invece dai cinesi. A Milano è arrivato anche Kia Joorabchian, consigliere di fiducia del gruppo Suning. La delegazione del Suning guidata da Jun Ren, braccio destro di Zhang Jindong che ha spedito in Italia pure il suo rampollo Steven, è in un albergo del centro di Milano per avviare le operazioni. La squadra insieme ai dirigenti italiani, Piero Ausilio, Giovanni Gardini e Javier Zanetti, è tornata dall’Inghilterra solo nel pomeriggio. L'incontro con Pioli va bene ma non è definitivo. Anche perché in serata il gruppo Suning vede anche Marcelino che al momento è più di un'alternativa: è a tutti gli effetti il favorito, anche perché più spendibile a livello internazionale. Tra i candidati, invece, non ci sono più Andre Villas-Boas, che ha accettato l'offerta dello Shanghai Sipg e sostituirà Sven-Goran Eriksson sulla panchina della squadra cinese e Guidolin, la cui candidatura è sfumata del tutto.