La Sampdoria lavora sodo in vista del prossimo impegno di campionato contro il Sassuolo. Nella giornata di oggi la squadra di Giampaolo ha svolto una doppia seduta di allenamento, senza i tanti Nazionali in giro per il mondo. Intervista di Eramo al canale ufficiale del club.
Lavoro duro e tanto sacrificio, la Sampdoria corre verso il prossimo avversario di campionato: 20 novembre ore 12.30, a Marassi arriverà il Sassuolo di Di Francesco. Nella giornata di oggi i ragazzi di Giampaolo hanno svolto una doppia sessione d’allenamento al ‘Mugnaini’ con Jacopo Sala, Christian Puggioni e Matías Silvestre che si sono concentrati prevalentemente sul potenziamento specifico mentre il portiere Emiliano Viviano ha effettuato terapie e potenziamento settoriale con lavoro tecnico con i piedi sul campo. Come spiega anche il comunicato del club di Ferrero, Carlos Carbonero e Daniel Pavlovic invece hanno proseguito i rispettivi programmi individuali di recupero agonistico. Il resto dell’organico comunque ridotto nel numero a causa dei tanti Nazionali impegnati in giro per il mondo tra qualificazioni Mondiali e amichevoli (Bruno Fernandes, Karol Linetty, Luis Muriel, Pedro Pereira, Patrik Schick e Milan Skriniar) ha svolto inizialmente una prima fase di attivazione fisica in palestra con esercizi di costruzione del gioco e finalizzazioni, e poi nel pomeriggio si è impegnato in una seduta video, un po’ di riscaldamento, partitella e sviluppo della potenza aerobica. Domani, venerdì, la squadra tornerà ad allenarsi al Poggio di Bogliasco nel pomeriggio.
Eramo, amore Sampdoria - Dal campo alle telecamere, il protagonista di giornata in casa Sampdoria è stato Mirko Eramo, che quest’anno è tornato a Genova per la terza volta dopo lo storico double ottenuto con la Primavera 2007/08. Più maturo, non solo come calciatore, ma soprattutto come uomo dopo il matrimonio con Daniela e la nascita della piccola Camilla. Il ragazzo ha dichiarato al canale ufficiale del club: «Sono felice di essere ancora qui. Quest'estate mister Giampaolo mi ha tenuto in grande considerazione, facendo sì che rimanessi qui a giocarmi le mie chances».