Kalinic ok, c’è Perez. Sousa: “Attenta Fiorentina”
Serie ANei convocati del portoghese per la trasferta di Empoli c'è anche l'attaccante croato. E spunta un giovane americano della Primavera. Intanto in conferenza l'allenatore viola avverte: "Vedrete un'altra squadra, affrontiamo un gruppo con la sua identità"
Meno uno al derby, la Fiorentina vive con ritrovata serenità la propria vigilia della sfida contro l’Empoli di Martusciello. Con il rugby in campo al Franchi ed una buona notizia che, ormai, era già nell’aria da un paio di giorni. Nikola Kalinic è tra i convocati di Paulo Sousa per la trasferta al Castellani, il croato - che negli ultimi tre allenamenti ha lavorato sempre con il resto del gruppo - sembra aver completamente recuperato dalla lesione muscolare che lo aveva fermato nel finale della partita contro la Sampdoria e che lo aveva costretto a rinunciare alla convocazione della sua Nazionale. Tra i giocatori scelti dall’allenatore portoghese per la gara contro l’Empoli c’è anche il giovane americano della Primavera viola, Joshua Perez, alla prima chiamata in Serie A. Questo l’elenco completo: Astori, Badelj, Bernardeschi ,Chiesa, Cristoforo, De Maio, Dragowski, Ilicic, Kalinic, Babacar, Lezzerini, Milic, Olivera, Perez, Gonzalo, Salcedo, Sanchez, Tatarusanu, Tello , Tomovic, Borja Valero, Vecino, Zarate.
“Al Castellani vedrete una Fiorentina diversa, perché davanti avremo una squadra come l’Empoli che mantiene sempre una sua identità e la nostra concentrazione dovrà essere al massimo”, ha detto in conferenza stampa alla vigilia Paulo Sousa, costretto a “migrare” a Coverciano per parlare ai media visto il test match di rugby in scena al Franchi nel pomeriggio. Il portoghese poi ha parlato anche delle condizioni di Nikola Kalinic: “Si è integrato con il gruppo, è al 100% fisicamente ma dovremo essere prudenti. Non so ancora se partirà dal 1’, ha detto Sousa. Empoli-Fiorentina, però, sarà anche la gara speciale di Manuel Pasqual, alla prima da avversario dopo il passaggio agli azzurri in estate: “Ho rispetto di tutti e per educazione saluto sempre tutti. Di lui ho già parlato a suo tempo e - continua il portoghese - adesso non è più un nostro giocatore, ma prendere le decisioni su chi va via e chi arriva non è compito mio”.
“Adesso ci serve la continuità delle vittorie per competere ad alti livelli”, ha proseguito l’allenatore della Fiorentina. “Io sono una persona che pensa sempre positivo, fin da bambino ho trasformato la paura in coraggio e cerco di trasmettere questo anche ai miei giocatori” ha commentato Sousa che poi si è espresso anche sulla squadra di Martusciello: “Hanno un buon pallaggio ed un’ottima capacità di gioco, loro sono motivati per molti motivi. Vengono da una bella vittoria e vogliono regalare una gioia ai loro tifosi”. Infine, Sousa parla anche della situazione di Mauro Zarate: “E’ tornato con un po' di febbre ma poi è passata e si è allenato bene”. Battuta finale sul futuro: “Parlo spesso con Corvino, ogni giorno. Ci troviamo bene a lavorare insieme, ma il futuro dipende sempre dai risultati e se saranno buoni il futuro sarà positivo per entrambi”.