A tu per tu con Taider. Il centrocampista del Bologna racconta aneddoti e retroscena sul suo mondo rossoblù. Senza perdere di vista il prossimo impegno di campionato con l'Atalanta
"Un minuto di recupero” in casa Bologna. Che non è il tempo da aggiungere a una partita di calcio bensì una rubrica rossoblù decisamente curiosa. Il protagonista è Safir Taider che con il Bologna ha disputato ben 93 partite in tutta la sua carriera. "Soprannome? Zafiro. Il mio animale preferito è... il gatto. Nel mio frigorifero non mancherà mai una bottiglia di acqua. Il posto che più mi piace di Bologna? E’ il centro. e Se avessi un superpotere vorrei il teletrasporto con uno schiocco di dita. Il compagno di stanza? Non ne ho perché sempre meglio da soli che mal accompagnati. Il libro che sto leggendo in questo momento è quello di Harry Potter. Se fossi un tifoso del Bologna… sosterrei Anthony Mounier”. Dal generale, al particolare. "Dzemaili è il compagno di squadra che fa più casino, Anthony Mounier il più vanitoso. Quello più silenzioso? Angelo Da Costa. Ad oggi il mio momento più bello con il Bologna è… il gol alla Juventus”. In attesa di quelli che ancora devono arrivare.
Di Francesco ancora out - Dalla telecamera al campo, soprattutto il campo. Perché il Bologna di Roberto Donadoni continua a lavorare in vista del ‘big match’ della 14.a giornata di Serie A con la cenerentola Atalanta, quinta e in piena zona Europa League; squadra dei 15 punti negli ultimi 5 turni, meglio di Juventus, 12, Fiorentina e Lazio, 11. E nella mattinata di giovedì 24 novembre, la squadra rossoblù si è allenata a Casteldebole con tutta la concentrazione del caso. Donadoni ha diviso la squadra in due gruppi, alternando il lavoro fra palestra e campo, per una serie di esercitazioni tecnico-tattiche. Ancora differenziato per l’attaccante Federico Di Francesco, infortunatosi in U-21 durante l’amichevole di Southampton contro l’Inghilterra. Terapie per Helander. Simone Verdi invece continua la sua riabilitazione presso l’Isokinetic.