Il Bologna lavora in vista del prossimo avversario di campionato che sarà l'Atalanta di Gasperini. E lo fa senza Di Francesco, Helander e Sadiq che dovrà operarsi
Corsa, sudore, concentrazione. Il Bologna di Roberto Donadoni non intende lasciare nulla al caso in vista della ‘partitissima’ di domenica 27 novembre con l’Atalanta delle giovani meraviglie firmate Gasperini perché un risultato positivo potrebbe sicuramente dare slancio alla stagione dei rossoblù, al momento comunque già ottima e che dice 16 punti, più 9 dalla zona calda chiamata retrocessione. Questo venerdì mattina nuova sessione di allenamento a Casteldebole in preparazione del match: Donadoni ha fatto svolgere ai rossoblù una serie di esercitazioni tecnico-tattiche, concludendo con una partitella a campo ridotto. Sempre out Federico Di Francesco - seduta differenziata per lui - e Filip Helander, che ha continuato nelle sue terapie. Simone Verdi procede con la sua riabilitazione al malleolo presso l’Isokinetic.
Andersson in visita a Casteldebole - Non si è allenato con i rossoblù perché non giocherà domenica contro l’Atalanta, ma la visita dell'ex attaccante rossoblù Kennet Andersson ha rallegrato l’ambiente. Queste le sue parole al sito del club dicendo: "È bello essere qui, ero già tornato in passato a Bologna ma è la prima volta che torno a Casteldebole dopo 16 anni. Mi sembra tutto uguale e tutto diverso: è strano ed è una bella emozione. Seguo sempre i risultati del Bologna dalla Svezia, qui ho vissuto quattro anni splendidi nel periodo in cui la Serie A era il miglior campionato del mondo e facendo parte di una squadra non solo di grandi giocatori ma anche con una bellissima atmosfera. Sento spesso De Marchi e Paramatti, ho visto Binotto e Pagliuca, fra poco devo incontrare Signori. Insieme abbiamo vissuto tante emozioni. Non credo di essere uno dei giocatori più importanti della storia del club ma sono grato a tutti per l'affetto che mi dimostrano. Krafth e Helander? Entreranno nella storia della Svezia”.
Il comunicato su Sadiq - "In seguito alla visita di controllo effettuata da Umar Sadiq a Roma nelle giornate di mercoledì 23 e giovedì 24 novembre, di comune accordo con lo staff medico dell’A.S. Roma, titolare dei diritti alle prestazioni sportive dell’attaccante, si è stabilito di sottoporre il giocatore a intervento chirurgico alla caviglia sinistra. Gli esami ai quali era stato sottoposto Sadiq dopo il suo arrivo a Bologna avevano evidenziato un piccolo distacco del malleolo mediale, causato da un trauma contusivo-distorsivo subìto nel corso dell’ultimo allenamento effettuato a Trigoria. La tipologia dell’infortunio consigliava di percorrere la via conservativa e di sottoporre il giocatore a un percorso terapeutico. Purtroppo però l’evoluzione sfavorevole della situazione clinica e la persistente sintomatologia dolorosa hanno reso opportuna, dopo un consulto congiunto tra lo staff medico del Bologna e quello della Roma, la visita di controllo che si è svolta in settimana e che ha evidenziato la necessità dell’intervento. Di conseguenza il giocatore nei primi giorni della prossima settimana sarà sottoposto ad operazione chirurgica per l’asportazione del frammento osseo con prognosi di circa 30 giorni".