Miha: "Vogliamo l'Europa. Iago? L'ho stimolato"
Serie AL'allenatore del Torino avverte: "Non possiamo vincere sempre giocando male". Poi punge Iago Falque: "La prossima volta Boye lo mando a scaldare subito"
Un’altra vittoria. Il Torino continua a volare in classifica. Così a fine partita Sinisa Mihajlovic ha commentato il 2-1 della sua squadra al Chievo: “All'inizio della stagione ho detto che il nostro obiettivo era andare in Europa nel giro di due anni, ovviamente volevamo provare a riuscirci già durante il primo anno. A parte questo - prosegue l’allenatore granata - oggi è stata una partita molto difficile come sapevo che sarebbe stata. Partendo dalle cose positive dico che è arrivato un risultato molto importante per la classifica ma anche per l'avversario che abbiamo incontrato, che è stato quello che ci ha messo più in difficoltà qui in casa”, ha commentato Sinisa Mihajlovic.
L’allenatore del Torino poi si sofferma sugli aspetti positivi della prestazione di oggi e sui numeri della sua squadra: “Dobbiamo essere cinici e concreti e oggi lo siamo stati, se si vincono due partite contro Crotone e Chievo non giocando bene significa che qualcosa sta cambiando. Ma sicuramente dobbiamo imparare a giocare meglio. Abbiamo il miglior attacco della Serie A - continua Mihajlovic - ed abbiamo fatto 20 punti in nove gare, queste sono le cose positive, poi io sono un allenatore onesto e dico anche che nei primi 25 minuti del primo tempo di oggi e nei primi 25 del secondo tempo il Chievo ha fatto molto meglio di noi. Faccio i complimenti a loro e a Maran e se avessero pareggiato non avrebbero rubato nulla. Per noi però era importante vincere, ci prendiamo questi tre punti sapendo che se giochiamo così - avverte Mihajlovic - non possiamo vincere sempre. Dobbiamo sicuramente migliorare come abbiamo fatto all'inizio della stagione”.
Mihajlovic, poi, commenta l’episodio del cambio preparato tra Boye e Iago Falque prima della doppietta dello spagnolo: “Ho mandato Boye a scaldarsi perché volevo stimolare Iago Falque, in pochi secondi ha fatto una doppietta quindi sono riuscito nel mio intento. Comunque aveva sbagliato alcuni passaggi e non riusciva ad entrare in partita, allora ho cominciato a mettergli pressione e quando mi ha visto ha fatto due gol. Se è questo che gli serve ogni partita lo faccio scaldare sin da subito. Qualche settimana fa avevo detto che noi adesso stiamo lavorando sulle fondamenta, sui principi di gioco e - prosegue l’allenatore del Torino - sui principi morali; dobbiamo avere sempre lo stesso atteggiamento anche quando cambia l'avversario o cambia il modo di fare la partita, quando l'approccio è quello giusto possiamo lavorare anche sul resto dell'edificio e quindi gestire meglio certe situazioni, far girare meglio la palla e sapere quando velocizzare il gioco, quando addormentarlo è come fare per non ripetere sempre gli stessi errori. Il percorso è lungo, i ragazzi sono giovani e - conclude Mihajlovic - sono sicuro che miglioreremo sotto tutti i punti di vista”.