Empoli, Pucciarelli a rischio per il Sassuolo
Serie AL'attaccante non è ancora rientrato in gruppo, è difficile che possa partire dal 1' contro il Sassuolo. Martusciello potrebbe confermare gli stessi undici visti contro il Milan, con Zambelli in difesa e Marilungo in attacco
L’Empoli al lavoro: c’è un periodo nero da superare, la crisi di risultati dalle parti del Castellani vogliono mettersela alle spalle. Le due sconfitte interne contro Fiorentina e Milan hanno cancellato la vittoria di Pescara, l’eliminazione al quarto turno di Coppa Italia contro il Cesena ha allungato un momento negativo. E adesso c’è la trasferta di Reggio Emilia contro il Sassuolo di Di Francesco. Quasi uno scontro diretto in chiave salvezza, un po' a sorpresa. Intanto al sussidiario prosegue la preparazione con un’altra seduta a porte chiuse per continuare a lavorare verso la prossima sfida. Seduta pomeridiana per Maccarone e compagni, con Martusciello che ha osservato da vicino la squadra per togliersi gli ultimi dubbi di formazione.
Pucciarelli a rischio - Gli occhi sono puntati sempre su di lui: Manuel Pucciarelli. L’attaccante è ancora alle prese con il fastidio muscolare che lo ha tenuto fuori contro il Milan in campionato e contro il Cesena in Coppa Italia. Giorno dopo giorno, le possibilità di vederlo in campo dal 1’ contro il Sassuolo si riducono anche se nelle prossime ore lo staff medico dell’Empoli farà un ultimo, disperato tentativo per recuperarlo in tempo. Laurini invece continua a lavorare con il resto dei compagni, ma la sensazione è che - per il lungo stop che lo ha tenuto fuori nelle ultime settimane - sia meglio non rischiarlo contro la squadra di Di Francesco e probabilmente il francese finirà in panchina. Stesso discorso per Levan Mchedlidze, mentre Veseli deve ancora recuperare dal risentimento muscolare che lo ha fermato nei giorni scorsi e non sarà tra i convocati. Le ultime di formazione dicono che alla fine Martusciello potrebbe quindi confermare la stessa squadra vista contro il Milan, con Zambelli in difesa e Marilungo in attacco quindi. Sperando che, a Reggio Emilia, possa scriversi un finale diverso.